Abusivi dei centri sociali

Caro bollette? Gli abusivi dei centri sociali non pagano neppure la corrente

13 Settembre 2022
Il caso allo Spin Time, palazzo romano in via di S. Croce in Gerusalemme occupato dal 2013 dal movimento Action. Contatore staccato, ma la corrente continua ad arrivare. Chi paga?

Federico Garau

Mentre gli italiani si vedono recapitare bollette della luce con cifre vertiginose, c’è chi, in quanto abusivo, non si pone il problema del caro energia. Allo Spin Time, palazzo ex Inpdap occupato nel 2013, l’energia continua ad arrivare e ad essere utilizzata senza regolare contratto e contatore.

Si tratta, in sostanza, di dispersione elettrica. Nessuno paga per l’energia utilizzata.

L’edificio, secondo quanto si apprende, si trova in via S. Croce in Gerusalemme e ospita il movimento “Action”, guidato da Andrea Alzetta, conosciuto anche come “Tarzan”.

Fu proprio allo Spin Time, per chi lo ricorda, che il cardinale Konrad Krajewski (l’elemosiniere del Papa) si recò nella notte fra 12 e il 13 maggio del 2019 allo scopo di riattivare la corrente, calandosi nel pozzetto Acea. A causa di una morosità di oltre 300mila euro, la società energetica aveva infatti fermato l’erogazione.

Il Vaticano, in quel caso, intervenne nelle questioni di uno Stato estero, ossia l’Italia. Un caso che suscitò non poche polemiche (non solo in Italia), tanto che sia il cardinal Krajewski che il leader di “Action” si impegnarono a saldare tutte le morosità. Peccato che, tre anni dopo, la situazione, piuttosto che regolarizzarsi, è addirittura peggiorata, anche a causa del caro bollette.

Il contatore, infatti, risulta “cessato”, e su di esso campeggia uno striscione che reca la seguente frase: “Nessuno si salva da solo“. Intanto, però, l’energia continua ad arrivare al palazzo di 21 mila metri quadrati, alla faccia dei contribuenti che in questo momento si trovano in difficoltà a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi relativi all’energia.

Ma come fa ad arrivare ancora energia al palazzo? Da dove proviene? A queste domande dovrà rispondere la magistratura.

Attualmente all’interno del palazzo vivono circa 200 persone e si svolgono numerose attività, dai corsi di yoga fino all’osteria con birra artigianale. Servizi che vengono pagati. Allo Spin Time tutto sembra procedere senza intoppi. Non solo. Pare che la struttura goda anche di un certo riconoscimento. Basti pensare che lo stesso Roberto Gualtieri, così come gli altri candidati del centrosinistra per le elezioni del 2021, lo scelse come luogo di confronto e dibattito.

Da tempo il palazzo figura nell’elenco degli sgomberi, come stabilito dal prefetto, ma per ora non pare essere in programma. La corrente, intanto, continua ad arrivare con un contatore disattivato e, almeno per ora, senza nessuno che paghi per l’energia consumata.

 

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