Bilancio positivo per la 57° edizione della Settimana Folcloristica
Bilancio positivo per la 57° edizione della “Settimana Folkloristica” Pontelandolfo Palcoscenico d’Estate, che tante emozioni ha regalato a un pubblico partecipativo come non si era mai visto prima, sugellata alla fine da una spettacolare simulazione di incendio della torre medievale, simbolo eterno del paese, anche rievocativo dell’eccidio accaduto il 14 agosto 1861. Particolarmente entusiasmanti e coinvolgenti sono state le tre serate del “Festival del Folclore” che hanno visto la partecipazione di gruppi spagnoli, turchi, slovacchi e della Repubblica Serba di Bosnia Herzegovina di caratura internazionale. Musiche, danze, canti, coreografie di elevato spessore artistico,hanno infervorato la piazza ricolma di gente.Sono state tre serate di intensa emozione,vissute in totale partecipazione incastonate in una cornice di pubblico adeguata al grande spettacolo che i gruppi hanno offerto. La kermesse estivadi quest’anno finalizzata soprattutto alla promozione delle tradizioni locali e delle attrattive naturali e storiche del paese, è stata ancor più valorizzata dall’arrivo del treno storico, che ha portato nella comunità sannita circa novanta visitatori “intrappolati” dalle bellezze del territorio e dall’accoglienza a loro riservata dall’Amministrazione Comunale. Gli ospiti sono giunti in mattinata alla stazione e dopo aver goduto delle peculiari attrattive storico-tradizionali del paese, a bordo di navette, caratteristiche alcune, si sono recati presso le strutture ricettive di Pontelandolfo per una lauta degustazione della produzione enogastronomica locale. I visitatori sono andati via nel tardo pomeriggio soddisfatti per la giornata trascorsa, con la promessa di ritornare ancora in terra sannita assai piaciuta. Che dire, Pontelandolfo attraverso iniziative quasi a costo zero allestite dalla Pro-Loco e dall’Amministrazione Comunale con il prezioso contributo dell’Associazione Culturale “RiUalanegli”, ritrova e si riappropriadella sua vera identitàe rilancia fortemente le sue quotazioni nel settore turistico. A conferma di tutto quello che di positivo da qualche tempo sforna il cantiere Pro Loco-Amministrazionesempre più in collaborazione con l’associazionismo locale, assai gradita è stata la vicinanza e l’affetto che hanno fatto sentire al paese natiotanti pontelandolfesi residenti all’estero ritornati in patria per l’occasione. Ce n’erano dalla Svizzera, dall’Australia, dalla Germania, ma in particolare adaggiungere ulteriore carica emotiva sono stati il presidente Michele Guerrera del Club dei pontelandolfesi in Canada con sede a Montreal e i fratelli Angelo e Libero Romanelli, grandi imprenditori statunitensi di Long Island cresciuti dal nulla, solo con le proprie forze e caparbietà, un tempo proprietari, tra l’altro, di cave a Massa Carrara:furono loro a fornire i marmi che fregiavano le ahimè incenerite Twin Towers. Archiviata la Settimana Folk 2018, già si pensa al prossimo anno e si pensa in grande per un grande Festival del Folclore nel mirino.
Gabriele Palladino