Scusate ma qual’ è il problema?!?!? Scusate ma qual’ è il reato?!?!?!
Nel 1130, notte di Natale, con una fastosa cerimonia Re Ruggero II sancì a Palermo la nascita del Regno di Sicilia.
Tutto il Sud fu unificato come nazione indipendente con capitale Palermo. Quel 25 dicembre è una data simbolica: Ruggero II si presentava come il redentore di tutte le popolazioni del Sud della penisola dagli Arabi, dai Bizantini e dai Longobardi e nello stesso tempo annunciava al mondo la nascita di un regno cristiano.
Questa unità durò più di 700 anni fino al 1860.
Il governo normanno durò fino al 1194. Poi vi fu quello degli Svevi, il cui più illustre rappresentante fu Federico II.
Con l’avvento degli Angioini nel 1266 la capitale del Regno di Sicilia fu portata a Napoli.
A seguito dei “vespri siciliani” del 1282 la Sicilia fu occupata dagli Aragonesi e divenne Regno di Trinacria.
Nel 1443 gli Angioini dovettero cedere agli Aragonesi anche la parte continentale del Regno: le Due Sicilie furono riunite con Alfonso il Magnanimo (Regnum utriusque Siciliae). Nel 1503 il Regno fu incorporato dalla Spagna, come vicereame autonomo; così come avvenne nel breve periodo austriaco, che va dal 1707 al 1734, anno in cui tutta la Nazione diventò nuovamente indipendente con i Borbone.
Nel 1815 Ferdinando I unificò il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia in un unico stato che fu chiamato Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu uno stato esistito dal 1816 al 1861 ed identificato con lo stemma della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie costituito al centro da uno scudo ovale diviso in 19 parti (17 braccia e 2 scudi), sormontato dalla corona reale e circondati dai sei collari degli ordini cavallereschi (appartenenti ai diversi casati della dinastia di Borbone di Francia, Spagna e Due Sicilie).
Ora senza volerne fare assolutamente una questione di orientamento politico, qualcuno ci spiega perché questo stemma è vietato se associato, inoltre, ad una squadra di calcio?!?!?!
Perché trattasi di vilipendio reato che si configura qualora si offende pubblicamente istituzioni che rappresentano valori tutelati per legge?!?!?!?
Il codice penale italiano prevede e punisce il vilipendio del presidente della Repubblica (art. 278); il vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate (art. 290); il vilipendio alla nazione italiana (art. 291); il vilipendio alla bandiera italiana (art. 292); il vilipendio di bandiera o emblema di Stato estero (art. 299); il vilipendio della religione (art. 403-404); il vilipendio delle tombe (art. 408); vilipendio di cadavere (art. 410).
Non ci sembra che su alcuna sciarpa o bandiera sequestrata si configura alcun reato succitato dal codice penale italiano!!!!!!!!!!!!
Perché trattasi di apologia che consiste nell’esaltare o difendere pubblicamente, un’azione riconosciuta reato dalla legge della nazione in cui si vive?!?!?!?
Nel diritto italiano l’apologia di reato è prevista in due differenti aspetti: il più noto divieto di Apologia del fascismo, che, peraltro, sanziona la propaganda a favore della ricostituzione del partito Fascista e non la semplice “difesa elogiativa” (Corte Costituzionale, sentenza 1/1957), e il divieto di apologia di delitto previsto all’art 414, comma 3 del codice penale.
Non ci sembra esista alcun articolo inerente l’esposizione di una bandiera di uno stato preunitario!!!!!!!!!
Ci piace inoltre ricordare che dal 1948, in Italia, i titoli nobiliari non sono più riconosciuti, anche se non proibiti, per effetto della XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, come confermato dalla sentenza n.101 del 26 giugno 1967 della Corte Costituzionale, che li “esclude” dalla sfera giuridica, per la quale non hanno alcuna rilevanza, isolandoli in un ambito esclusivamente privatistico. Tant’è vero che nel 2012 l’allora presidente della Repubblica Italiana, in occasione della visita di Stato nei Paesi Bassi, aveva incontrato Carlo Saverio di Borbone ed il padre, Carlo Ugo, scomparso nel 2010, era stato ricevuto in visita ufficiale nel 2007 al Palazzo del Quirinale a Roma.
Allora perché recentemente sono state sequestrate le sciarpe del Napoli riportanti lo stemma del Regno delle due Sicilie?!?!?!? Solo perché materiale non ufficiale della Ssc Napoli?!?!
Perché la linea ufficiale firmata dallo sponsor tecnico, riportanti lo stemma del Regno delle due Sicilie, è improvvisamente sparita dagli stores ufficiali del club azzurro?!?!?!
Ribadendo l’assoluta neutralità politica rispetto all’accaduto, perché ci è fatto divieto all’ostentazione dell’identità storica?!
Ribadendo l’assoluta neutralità politica rispetto all’accaduto, perché ci è fatto divieto all’ostentazione dell’appartenenza territoriale?!
Ribadendo l’assoluta neutralità politica rispetto all’accaduto, perché ci è fatto divieto all’ostentazione della dignità culturale di un popolo, peraltro bersagliato con cori e striscioni infamanti e razzisti in tutti gli impianti d’Italia, dove si vedono simboli ed espressioni offensive ben più gravi?!??!?!?
Non è che si manifesti il “reato” di identità, appartenenza e dignità, qualora manifestato da un “determinato” territorio e\o popolo….?!?!?!?!?
E’ questo il problema…???!!! E’ questo il reato….???!!!
Giovanni De Lucia
A sostegno delle nostre perplessità pubblichiamo il seguente comunicato: