Corno portafortuna napoletano, come si attiva questo celebre amuleto?
Porta fortuna? Non porta fortuna? In tutti i casi, sapere come si attiva il corno napoletano male non può fare, no?
Tradizioni e Curiosità
Articolo di Gianmarco Maiolini, 01 Dic 2022
Il corno napoletano, portafortuna per eccellenza, è un oggetto reperibile e venduto praticamente ovunque nel capoluogo campano. Talvolta, è protagonista inconsapevole di vero e proprio stalking oDal costo di un euro o poco meno, è un oggetto caratteristico e che ha una funzione sociale, economica e spirituale precisissima: allontanare la sfortuna. Cacciare la maledizione delle proverbiali ciucciuettole.
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Il corno napoletano
La forma del cornetto napoletano rappresenterebbe il fallo di Priapo, il dio della prosperità, che i greci prima e i napoletani poi, credevano proteggesse dalla cattiva sorte.
Porta fortuna? Non serve a nulla? Non è vero ma ci credo? Fatti vostri.
La superstizione è un affare intimo e privato, al pari della religione e dei peccati commessi in cabina elettorale.
Ma, per i più superstiziosi di voi, potrebbe essere utile una piccola guida per “attivare” il potere supremo del corno portafortuna napoletano.
Potrebbe mai, esso, dispensare fortuna in un raggio, ad esempio, di 5 metri? E quindi erogare il servizio offerto per mera posizione geografica?
Sembrerebbe francamente impossibile. Allora il corno va attivato. Ma come?
Come si attiva il corno portafortuna napoletano?
Per l’attivazione del potere magico, in caso di regalo, il rito necessario è quello di pungere il palmo aperto della mano sinistra della persona cui si regala il portafortuna, con la punta del corno.
Attenzione: Se la punta del cornino si rompe, questo evento non è da considerarsi nefasto, semplicemente l’oggetto ha svolto la funzione precisa per cui era stato donato o acquistato.
Non è mica un caso che questi portafortuna spesso siano costruiti in un materiale fragile come la ceramica o la terracotta. Anzi, anticamente si pensava che quando si rompeva, mandava via le negatività addensate sulla persona o sulla casa.
Anche se talvolta può presentarsi nei suoi abiti più eleganti, sotto forma di gioiello metallico d’oro o d’argento.
Se è vostra intenzione tenere il corno in casa appeso, magari per proteggere l’abitazione dalla sfortuna, potrà aiutare strofinare la punta del corno sull’uscio e appenderlo all’ingresso.
Ricordiamo le caratteristiche imprescindibili per permettere al corno di svolgere il suo duro lavoro. Il corno deve essere storto, di colore rosso, fabbricato a mano in maniera tale che l’artigiano gli trasmetta le sue energie positive nel costruirlo. In più, non dovrebbe essere acquistato per se stessi ma sempre regalato (anche se in questa sede non si biasima chi desidera un po’ di fortuna anche per se stesso)
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