Restyling per l’Auris
AGILITA’ CARATTERIALE
SILVI MARINA – La Toyota mette mano all’Auris, rendendola oggetto di un leggero restyling. La nuova media giapponese, proposta nelle varianti Berlina e Station Wagon (denominata Touring Sports), è equipaggiata con 1 Motore Benzina (1200 da 116 cv), 1 Motore Ibrido (1800 da 136 cv), 2 Motori Turbodiesel (1400 D4D da 90 cv, 1600 D4D da 111 cv), negli allestimenti Cool, Active, Lounge. Esternamente, a tre anni dal lancio, la Toyota Auris, nelle versioni berlina e wagon, si concede una rinfrescata, cambiando il frontale, la parte posteriore e gli interni. La media giapponese appare più filante, grazie al nuovo paraurti che racchiude una presa d’aria più bassa e ampia, ai fari lunghi e sottili con luci diurne a led e alla mascherina coi profili cromati. Anche il logo Toyota (al centro) è più pronunciato rispetto a quello del modello precedente. La fiancata è solcata da una profonda nervatura appena sopra le maniglie delle porte, che trae origine dai fari e termina nei fanali a led conferendo slancio ed equilibrio ai volumi. Inediti il paraurti posteriore e il sottile elemento cromato orizzontale che, dietro, unisce i catarifrangenti, sottolineando la larghezza della vettura. All’interno, la Toyota Auris è stata rinnovata rendendo la plancia più “leggera” e gradevole (la superficie morbida nella parte superiore ne migliora l’aspetto); ridisegnato, in modo da accentuarne il carattere sportivo, il cruscotto a binocolo: nuovo lo schermo a colori di 4,2”. È inedito pure il sistema multimediale Toyota Touch2, con lo schermo di 7,1” che ha comandi a sfioramento esterni al display. Bocchette d’aerazione, maniglie e cornice della leva del cambio sono cambiate e ora offrono una sensazione di maggiore qualità. Ed ora il momento del test drive: la Toyota Auris guidata è stata la 1800 Hybrid Touring Sports Active da 28287 €. La Toyota ristilizza l’Auris, con un leggero maquillage migliorativo. Su strada la media giapponese si conferma come un’auto dalle doti positive: comoda, confortevole, molto maneggevole. La versione station provata, ha anche la dote di avere un bagagliaio enorme (1658 litri di capacità massima), ideale per le famiglie che hanno bisogno di auto da poter stracaricare di oggetti. Il motore, anzi i motori che pulsano sotto il cofano sono un motore a Benzina 1800 che unito a quello elettrico generano 136 cv, capaci di dare all’Auris TS ottime prestazioni, quasi sportive, strizzano l’occhio alla natura, viste le basse emissioni e i consumi contenuti. Da ultimo il listino prezzi. Iniziamo con la versione Berlina: si va da 22000 € della 1200 Active per arrivare a 25400 € della 1200 Lounge con Cambio Automatico (Benzina), si va da 23900 € della 1800 Hybrid Cool per arrivare a 27300 € della 1800 Hybrid Lounge (Ibrida), si va da 22050 € della 1400 D4D Cool per arrivare a 26450 € della 1600 D4D Lounge (Diesel). Ora tocca alle versioni Touring Sports: si va da 23000 € della 1200 Active per arrivare a 26400 € della 1200 Lounge con Cambio Automatico (Benzina), si va da 24900 € della 1800 Hybrid Cool per arrivare a 28300 € della 1800 Hybrid Lounge (Ibrida), si va da 23050 € della 1400 D4D Cool per arrivare a 27450 € della 1600 D4D Lounge (Diesel).
Bruno Allevi