ANELITI GRANATA! OMAGGIO AL GRANDE TORINO!
All’alba del 4 maggio, mentre l’Italia si prepara alle uscite contingentate e controllate, noi di fede granata celebriamo la nostra storia, la nostra memoria: la tragedia del Grande Torino. Ci sarebbe tanto o poco da aggiungere ma il simbolismo e il significato che quell’evento ha avuto, tambureggia nei nostri cuori granata. Fratellanza, solidarietà, cuore… vecchio ma sempre pronto a rinverdire gli aneliti dei nuovi seguaci.
Il mio Toro visto da lontano è una passione perpetratami dal mio papà e quale migliore memoria possa fare se non ricordare i momenti narrati di questa squadra non solo dal mio avo. Era l’epoca nella quale il calcio si ascoltava alla radio, attraverso le appassionanti radiocronache di Niccolò Carosio. Quella radio, mobile prezioso, scandiva le parole e trasmetteva emozioni fantastiche. Chi mi incantava nel racconto era però Giovanni Perugini, detto il Capitano della squadra del paesello, dall’alto delle sue competenze calcistiche e della sua fede per il Napoli, raccontava del modulo utilizzato dal Torino che passava dal metodo al sistema WM e che era un piacere vederlo giocare. Aveva impresse nella sua mente le gesta e le capacità tecniche di ognuno dei giocatori della quella fantastica squadra. Mi incantava quando parlava di Mazzola, di Loik e di Gabetto e così via. Io mi innamoravo del Toro e dalla sua storia e mentre i miei coetanei venivano attratti o dal Napoli o dalle squadre strisciate d’Italia, come Milan, Inter e Juventus, stravedevo per Gigi Meroni… che mi fu portato via tragicamente e subdolamente quando la mia squadra era in testa al Campionato. Ma chi si appassiona al Toro vacilla, ma non crolla mai e per questo mi sentivo speciale. Pensavo che il mio papà mi aveva avviato ad una squadra sfortunata ma mai maledetta, elegante in quel colore deciso e sanguigno, rampante come il suo simbolo, ma mai invadente. Avevo maturato la consapevolezza di una fede e ne condividevo i valori: rispetto, sportività, lealtà, onestà. Capace di resistere agli oltraggi, alle offese e agli incidenti della storia… maturando un credito infinito verso il destino. L’epopea, il magico quarto d’ora granata… Questo è il mio Grande Torino ed il mio omaggio alla sua memoria nel 4 di Maggio.
Forza mio Vecchio Cuore Granata!
Nicola De Michele
Diritti e riproduzione riservati all’autore e all’editore.