La Brigantessa
Vincitore, Medaglia d’oro IPPY 2019 per
La finzione storica
Finalista, Premio Northern Lit 2019
Sbrogliato, premio del libro di Fred Kerner 2019
Vincitore, 2019 International Book Awards
(Miglior design di copertina – Fiction)
La Brigantessa si basa su eventi reali all’indomani dell’Unità d’Italia del 1861, un periodo turbolento noto come “Il decennio del fuoco” (1860-1870), quando decine di briganti si ribellarono contro le dure politiche imposte dal nuovo governo, che a loro volta ordinò la distruzione di questi fuorilegge e di chiunque le ospiti. Gabriella Falcone è una contadina che lavora per Don Simone, il parroco. È costretta a fuggire dal suo borgo di Camini in Calabria nel 1862 dopo aver accoltellato Alfonso Fantin, un ricco proprietario terriero che l’ha aggredita sessualmente. Devastata per lasciare il suo fidanzato Tonino, e sapendo che il suo destino sarà l’ergastolo nel migliore dei casi se arrestato, permette al sacerdote di guidarla attraverso la dura catena montuosa dell’Aspromonte per cercare rifugio in un monastero isolato. Presto scoprono che Fantin è sopravvissuto e sta impiegando le forze della legge per perseguire Gabriella e portarla davanti alla giustizia. Gabriella e Don Simone continuano il loro viaggio per cercare un altro rifugio sicuro, ma presto cadono nelle mani dei briganti. Gabriella viene catapultata in un mondo di cui ha sempre sentito parlare solo nei sussurri nervosi, un mondo in cui giusto e sbagliato, giustizia e vendetta assumono nuovi significati e dove i confini tra il bene e il male sono offuscati. Gabriella è trascinata nel ruolo di brigantessa e scopre che le convinzioni che una volta aveva a cuore non hanno più un posto in questo territorio selvaggio e illegale.
I pareri :
“Questo è un bellissimo romanzo, che ricrea vividamente il crepacuore e il dramma di uno dei periodi più turbolenti della storia italiana.”
Nino Ricci, pluripremiato autore di Le origini della specie, del testamento e del sonno
“Nella scrittura e narrazione de La Brigantessa, Rosanna Battigelli riflette la passione e la gloria, la sofferenza e la speranza dei tempi che la sua Gabriella Falcone deve sopportare e su cui deve trionfare. La Brigantessa è scritta con grande cuore e convinzione, tale che, in un’epoca in cui la verità è a un premio, nessuno metterà in discussione la verità di questa narrazione. In effetti, il grande risultato di questo romanzo è che Rosanna Battigelli è in grado di far sentire la narrativa più vera della verità, più vera della non-fiction. Bravo!”
Joseph Kertes, fondatore di The Humber School for Writers e autore di Gratitudine e L’aldilà delle stelle
“Sulla base degli eventi reali, La Brigantessa è la trionfante ed epica storia del coraggio e della resilienza di una giovane donna durante uno dei decenni più tumultuosi d’Italia. Questo romanzo straziante e indimenticabile è stata una lettura coinvolgente che rimarrà con me per anni.
Mirella Sichirollo Patzer, autrice di The Orphan of the Olive Tree e The Prophetic Queen
In questo romanzo storicamente accurato, Rosanna Battigelli utilizza ogni dettaglio dalla zuppa di piccioni alle cattive presepi, ai cattivi odori, alla sfortuna e alla ritorsioni. Per quanto imprevedibili come le nuvole di tempesta estiva, piacevoli come le salsicce calabresi fatte in casa, dovresti leggere questo libro con un bicchiere di vino rosso forte e una scorta di cioccolatini baci.
—Maria Coletta McLean, autrice di My Father Came From Italy and Summers in Supino: Diventare Italiano
“La Brigantessa è una festa per i sensi. Le viscererie descrizioni degli eventi, sia terrificanti che esilaranti, trasportano istantaneamente il lettore sulle colline slegate dal sole della Calabria. Il romanzo è una meditazione sulla classe, la politica e i ruoli delle donne senza perdere di vista l’intrighi e l’avventura.
—Michaela Di Cesare, drammaturgo e autrice di Alla ricerca della signora. Pirandello e Successioni