Edizioni 2000diciassette.
Perché un abito di Babbo Natale appeso, sospeso, silenzioso, sotto-tono da parte di 2000diciassette edizioni?
Riteniamo sia un Natale di riflessione, senza l’ardire del “non è successo nulla”, tutto può svolgersi come sempre. Il nostro pensiero va alle tavole “vuote” di cibo e di affetti, va a chi soffre, a chi vive in macchina, a chi per mangiare fa la fila. Il nostro pensiero va alle persone che si sentono sole, a coloro che non lavorano, ai medici e agli infermieri che ci confortano, alle varie associazioni che tentano di alleviare la tristezza e la fame. Il nostro pensiero e la nostra “parola” va a tutti quelli che piangono senza lacrime, soffrono in silenzio e pregano di nascosto. Il dolore “vero”, troppe volte, è silenzioso, così come la “fame” vera troppe volte non stende la mano. Regaliamo una parola, una rima, l’ardore di una poesia, a coloro che leggeranno le pagine 2000diciassette sui vari siti, riempiamo i cuori. Il “bene” materiale si dona nel silenzio dell’anima; l’Amore deve essere urlato attraverso le carezze, le parole, il volo di una poesia. Dallo staff 2000diciassette la carezza delle sillabe, il canto del cuore.
“Noi, magiche melodie, nel vortice dell’Universo, nuotiamo. Tra la purezza del cielo e il fremito della Terra. E sostiamo: “Tempeste d’aria”, nel turbinio della ripresa”.
(maria pia)
Una notte ventosa, quella del Natale 2020. Il cielo è gonfio, veloce e grigio, dopo l’abbuffata solitaria e compulsiva di stelle. In un abbraccio di sillabe e soffi di vita, noialtri, attacchiamo adesivi di parole da lontano, in un ritornello antico quanto la vita. E fu Natale…di nuovo. Il Natale è un sogno e la vita è un sogno, chi vuole essere felice deve sognare, almeno una volta al giorno. Serena giornata a tutti, ma proprio tutti! Auguri…