Editoria 2000diciassette. Le Bozze

Editoria 2000diciassette.

Sabato, 6,33 di mattino, cosa si fa nella casa editrice 2000diciassette? Si rileggono impaginati, si lavora e si “raffina” la forma, dopo aver “modulato il contenuto” insieme all’autrice. Per la collana “Ruah”, il cui curatore è Christian D’Occhio, la scrittrice Giovanna Bruschi ed il primo dei suoi due lavori proposti a 2000diciassette edizioni: “I comandamenti degli anziani”. Le motivazioni della scelta editoriale, pervenute allo staff 2000diciassette, proposte dal curatore della collana sono le seguenti: “Un bellissimo elogio dell’anzianità vista con gli occhi dei grandi personaggi dell’antico Testamento: da Noè, ad Abramo e Sara fino a Simeone e Anna un filo rosso ricollega i personaggi simbolo della vecchiaia impregnata di sapienza della Bibbia: la Speranza. L’anziano, alla luce della Parola di Dio, non è più un peso, ma è colui che può “Sperare contro ogni speranza” (Rm 4,18) come fece Abramo, per poi esclamare con Simeone “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza” Luca 2, 29-30. In bilico tra il tempo e l’eternità, l’anziano è capace di forgiare le nuove generazioni mentre, in una dimensione spirituale, parla con l’Altissimo e trova speranza e gioia anche nei misteri ultimi della morte e dell’eternità.

Il pregio dell’autrice è stato quello di descrivere i personaggi biblici che, nella loro anziana età, hanno fatto la storia. Lo stile esegetico dell’autrice pone l’attenzione sulle sfaccettature individuali dei vari personaggi, sulle loro virtù e sui tratti caratteriali che li contraddistinguono, unendo allo stesso tempo osservazioni che provano una buona preparazione teologica. I benefici di quest’opera sono molteplici: esso dona uno sguardo intenso all’interno della Sacra Scrittura e valorizza una fascia di individui che nella storia hanno sempre avuto molto peso, ma che ai nostri giorni sono stati messi da parte per colpa di una società dello scarto, che si basa sulla mera funzionalità fisica ed/od economica, senza dare il giusto peso alla preziosa testimonianza degli anziani e che rigetta tutto ciò che, in qualche modo, sembra collegato con la tradizione. Invece, l’autrice sa guardare oltre e, penetrando i misteri di Dio rivelati tramite la sua Parola, offre al lettore spunti di riflessione che suscitano meraviglia per la bellezza con cui vengono esposti e la profondità dei concetti descritti. Dio ha fatto rifulgere la sua gloria e sapienza nei grandi personaggi della Scrittura che, al declinare della loro vita, hanno saputo rispondere alla chiamata di Dio con un ardore che pochi giovani potrebbero avere. Anche oggi, le persone di una certa età sono una grande ricchezza, sono le nostre radici; una società che non li rispetta non ha futuro, perché manca di queste radici.

Concludo con una citazione dell’autrice presa dal prefazio dei defunti: “La vita non viene tolta, ma trasformata”. La nostra fede è anche Speranza in una vita vera, piena, che riavremo nel nostro corpo quando quest’ultimo risorgerà nella gloria: “lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi” Rm 8,11. Questa speranza è viva in noi e nessuno meglio di un anziano può testimoniarla e desiderarla. L’autrice, inoltre, approfondisce molti aspetti relativi alla vita spirituale e le vicende di personaggi biblici poco conosciuti al grande pubblico, come Tobi o Rachele. Un libro da leggere e rileggere, un’occasione di arricchimento umano e spirituale; un valore aggiunto per la nostra casa editrice e per la collana editoriale Ruah. (C.D.)

IMG_2285