Due pontelandolfesi tra i milleduecento prigionieri

Due pontelandolfesi tra i milleduecento prigionieri del campo di Letterkenny negli USA

Circa un milione e duecentomila italiani furono catturati e fatti prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, seicentomila dai tedeschi e seicentomila dalla forze alleate, di quest’ultimi 51mila furono inviati negli Stati Uniti dove arrivavano dopo una viaggio di circa tre settimane. Dei cinquantunomila prigionieri italiani presenti negli USA milleduecento furono rinchiusi nel campo di Letterkenny, a Chambesburg, in Pennsylvania. Sappiamo oggi che fra questi milleduecento c’erano anche due soldati pontelandolfesi: Donato Perugini e Donato Rinaldi. Anch’essi insieme agli altri, si prodigarono per costruire nel campo della prigionia una chiesa, inaugurata dal cardinal Amleto Cicognani (allora Nunzio Apostolico negli Stati Uniti), oggi diventata monumento nazionale. Flavio G. Conti e Alan R. Perry, due storici promotori di un grande convegno tenutosi a Chambesburg il 24 ottobre 2015 in occasione del 70esimo anniversario della fine della Grande Guerra e del rimpatrio dei prigionieri, hanno scritto un libro sull’esperienza dei prigionieri italiani a Letterkenny. Le ricerche continuano ancora oggi e a tal fine i due storici stanno cercando di rintracciare i parenti dei prigionieri per acquisire ulteriore documentazione utile alla ricerca. E’ stato Antonio Brescianini, già Sindaco di Vimodrone (MI), a dare comunicazione al primo cittadino Gianfranco Rinaldi i nomi dei due prigionieri pontelandolfesi. Brescianini, in qualità di presidente dell’AMPIL – Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani di Letterkenny), sta collaborando nell’attività di ricerca promossa dagli storici Conti e Perry, ma soprattutto, dice, “Personalmente mi sono messo a disposizione perché, oltre al fatto di essere figlio di uno di quei milleduecento prigionieri, penso sia importante valorizzare quegli italiani che con tanto sacrificio hanno mantenuto vivo il valore della propria Patria, costruendo, tra l’altro, un edificio di culto di pregevole valore architettonico, che rimane nella storia. Di Donato Perugini si sa che era nato a Pontelandolfo il 22 febbraio 1915, Pasquale il nome del padre. Di Donato Rinaldi si conosce solo il nome, manca il dossier.

Gabriele Palladino

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