Stasera un pensiero va a te figlio caro!
(…)Ti dirò, potessi tornare indietro, preferirei rimanere una bambina, anziché crescere e capire tutto della vita. Non avere fretta di crescere, assapora la bellezza dei tuoi teneri anni, vivili nel gioco, nella spensieratezza e nella tua semplice e naturale ingenuità. Questo è un tempo magico che non farà più ritorno, né ci sarà concesso di tornare indietro: la vita è unica e va vissuta in tutta la sua essenzialità. Un giorno, quando diventerai grande, dovrai trovare la saggezza nel distinguere il bene dal male e allora sarà difficile vivere con la stessa purezza di adesso. Sarai un uomo e come tutti gli uomini ti troverai spesso a fare delle scelte, ci saranno persone che ti ameranno, altri che ti odieranno, amici sinceri, ma anche ingannatori. Un giorno, quando, imparerai a volare da solo, saranno tante le cose che dovrai affrontare, alcune ti daranno gioia, altre dolore e in quest’ultime, magari, mi cercherai, vorrai trovare conforto nella tua mamma, spero di esserci, di non essere volata già via. Quando non ci sarò più, spesso mi penserai, ci saranno momenti in cui avrai voglia di sentirti protetto, consolato e appagato, proprio come adesso. Non rattristarti, io sarò sempre con te, nel tuo cuore nella tua mente, nei tuoi ricordi di bimbo, adolescente, uomo. Tieni in mente alcune cose che io come tanti abbiamo imparato dalla vita e ricordati che se…
<<Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!>>(…)
-Tratto dal mio libro “Come un chicco di grano” nel testo una cit. di Kipling-