VIRGO FIDELIS
di Andelo D’Ambra
Invocata col titolo di “Virgo Fidelis”, la Madonna è la patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Lo divenne grazie al fervido entusiasmo del Cappellano Militare Capo, Padre Luigi Apolloni, a partire dal 21 novembre del 1948.
Virgo Fidelis
Invocata col titolo di “Virgo Fidelis”, la Madonna è la patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Lo divenne grazie al fervido entusiasmo del Cappellano Militare Capo, Padre Luigi Apolloni, a partire dal 21 novembre del 1948.
Una prima solenne funzione, presso la Caserma della Legione Allievi Carabinieri in Roma, ufficializzò la richiesta in presenza dell’Arcivescovo Titolare di Trebisonda, Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone.
Infine, Papa Pio XII, con l’anello del Pescatore a Castel Gandolfo, l’11 novembre del 1949, accondiscese alla domanda e stabilì la “Beatissima Vergine Maria invocata con il titolo di Virgo Fidelis massima Patrona Celeste verso Dio dell’intera famiglia militare italiana che è chiamata Arma dei Carabinieri”.
Lo stesso pontefice decise che la Festa fosse celebrata ogni anno nelle caserme il giorno ventuno novembre, data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio ed anche anniversario del sacrificio eroico del battaglione di Carabinieri che in Africa, durante la Seconda Guerra Mondiale, si sacrificò a Culqualber.
In quelle circostanze, oltre duecento Carabinieri dettero la vita. Posti a difesa di un estremo baluardo in Abissinia, stremati dalle fatiche e dalla mancanza di viveri, dopo aver a lungo resistito agli incessanti bombardamenti britannici, pur esaurite le munizioni, continuarono a combattere in un gesto estremo di eroismo.
Il 23 novembre del 1941 il comando supremo delle forze armate italiane emetteva il seguente bollettino: “Gli indomiti reparti di Culqualber, dopo aver continuato a combattere anche con le baionette e le bombe a mano, sono stati infine sopraffatti dalla schiacciante superiorità numerica avversaria. Nell’epica difesa di è gloriosamente distinto, simbolo del valore dei reparti nazionali, il battaglione carabinieri, il quale, esaurite le munizioni, ha rinnovato fino all’ultimo i suoi travolgenti contrattacchi all’arma bianca. Quasi tutti i carabinieri sono caduti”.
Per la resistenza di Culqualber, la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Autore articolo: Angelo D’Ambra
Fonte foto: dalla rete
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