Rito Martignetti- Ritratti Beneventani

Con questo volumetto denso di riferimenti bibliografici e di appropriate osservazioni, Rito Martignetti sceglie la formula delle spigolature erudite, che non risultano essere storie minime e intimistiche, ai sentori di naftalina e di carta imbrunita dal tempo. La narrazione, infatti, si dimostra di indubbia attualità, essendo diretta a ricordare, anche agli amministratori locali, ciò che non avremmo dovuto dimenticare o trascurare del passato delle nostre comunità. Un mosaico di oltre trenta titoli, che spaziano dalla fondazione mitica di Benevento a popoli che l’hanno abitata senza meritarsi la dovuta attenzione storica, come ad esempio gli Etruschi e gli Ebrei. C’è spazio per gli Arabi, i Liguri, i Templari, i Longobardi ricordati per il culto riservato a S. Mercurio e per gli Exultet. Undici i profili biografici presentati, tra cui quelli di Adelperga, Orbilio Pupillo, Bulla Felix, Boemondo, Roffredo Epifanio, Angelo Catone, Galeazzo Capialbi, Suor Giulia Di Marco, Antonio Cocchi.
Un lavoro “di scavo” utile a ravvivare nei lettori un’autentica passione civile. La presentazione dell’architetto Francesco Bove ben introduce e analizza i 33 capitoli di spigolature su Diomede, Etruschi, Liburi, Streghe, Cavalieri, Bulla Felix, Papiniano, zodiaco, cavalcate, gioco degli scacchi nel XVI Secolo… Insomma un libro ricco e denso di cronachette medievali tutte da gustare.
Buscetta editore

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