Premio Strega, i cinque finalisti

Premio Strega, i cinque finalisti con Janeczeck in testa

Il Premio Strega si appresta a concludersi con una quota rosa maggiore rispetto agli anni passati con ben tre donne su cinque finalisti
Nicola De Angelis – Gio, 14/06/2018

Il Premio Strega è giunto alla sua fase conclusiva con una quota rosa maggioritaria visto che le donne ad andare in finale sono ben tre quest’anno

La scrittrice tedesca Helena Janeczek si trova in testa con il suo romanzo “La Ragazza della Leica” in cui narra l’amore tra Gerda Taro, prima donna fotagrafa a morire in guerra e Robert Capa, il suo mentore nonché insegnante di fotografia di Gerda. Il romanzo è stato pubblicato da Guanda, mentre gli altri partecipanti alla finale sono Marco Balzano con “Resto qui”, Sandra Petrignani con “La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg”, Lia Levi con “Questa sera è già domani” e Carlo D’Amicis con “Il Gioco”.

È molto interessante come quest’anno è possibile vedere in finale una cinquina composta da tre donne e se una di queste riuscisse ad aggiudicarsi il premio si romperebbe un “monopolio” maschile che perdura dal 2003. Paolo Cognetti si è occupato dello spoglio dei voti, è stato il vincitore dell’anno scorso con il suo romanzo “Le Otto Montagne”. È stata esclusa un’altra scrittrice femminile dalla finale, Francesca Melandri che non è riuscita a superare la soglia di 151 voti (ne ha presi 149) di Carlo D’Amicis necessari per accedere alla finale.

Ecco la posizione in classifica successiva allo spoglio:

Helena Janeczek con La Ragazza della Leica (edito Guanda)-256 voti
Marco Balzano con Resto qui (edito Einaudi)-243 voti
Sandra Petrignari con La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (edito Neri Pozza)-200 voti
Lia Levi con Questa sera è già domani (edito E/O)-173 voti
Carlo D’Amicis con Il Gioco (Mondadori)-151 voti

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I finalisti dello Strega 2018: Helena Janeczek, Carlo D’Amicis, Marco Balzano, Lia Levi, Sandra Petrigna

La favorita del Premio Strega di quest’anno è Helena Janeczek, classe ’64 tedesca ma naturalizzata italiana. Vive in Italia dal 1983 e ha all’attivo sei pubblicazioni di cui una (nel 1989) è una raccolta di poesie in tedesco.