Pontelandolfo: un paese che non si arrende
“Pontelandolfo: un paese che non si arrende” è il titolo della rappresentazione teatrale che gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. S@mnium della dirigente Elisanna Pezzuto porteranno oggi in scena sul palco dell’Auditorium scolastico. Un titolo forte, importante, stimolante per una Pontelandolfo particolarmente viva in questi ultimi tempi che mai ha pensato di cedere il passo al moderno che avanza e distrugge. Dopo la ristrutturazione del plesso scolastico di viale Europa, da diversi anni caduto nell’oblio, oggi un vero gioiello, di prossima inaugurazione, dopo il riordino dell’area nel cuore del borgo antico che ospita lo storico Palazzo Rinaldi, crocevia di via Costa Francese e Via San Pietro di intensa densità demografica un tempo, oltretutto sono in corso i lavori della definitiva ristrutturazione e adeguamento sismico dell’ottocentesco Palazzo. Dopo la riapertura della Biblioteca Comunale e la sorprendente vitalità delle diverse associazioni locali – e se ne contano a decine – fortemente impegnate nel sociale, a breve riaprirà anche la Piscina Comunale coperta di via Municipio. E’ una notizia che diverse famiglie hanno accolto con grande entusiasmo. Molti bambini, infatti, dopo la chiusura dell’impianto alcuni mesi or sono, sono stati costretti ad emigrare altrove. Questo ha comportato non pochi disagi alle famiglie che si sono dovute riorganizzare per portare i figliuoli al bagno, particolarmente quelli che si cimentano con l’agonistica. Bene, dunque, Pontelandolfo, come la storia ci insegna – vedi la rinascita a nuova vita dopo l’eccidio e l’incendio del paese nel 1861 ad opera dell’esercito piemontese – non si arrende. Non si è arreso dopo il duro colpo dell’esodo di massa che ha spopolato negli anni dal Cinquanta alla metà del Settanta diverse contrade un tempo pullulanti di gente, non si arrende nemmeno oggi che una forte crisi sta demolendo soprattutto le piccole comunità quelle più deboli. L’unione fa la forza, recita un antico proverbio, e così deve essere e così è. L’Amministrazione, l’istituzione scolastica, le associazioni presenti sul territorio, gli uomini di buona volontà uniti fanno la forza di Pontelandolfo, un paese che vive, un paese che non si arrende!
Gabriele Palladino