Individuata, per puro caso, dall’amico Carmine Fusco una storica iscrizione incisa su pietra e incastonata in una vecchia parete di una casa diruta.
La iscrizione risale al 15 luglio 1936 a ricordo dello storico avvenimento per la fine delle sanzioni.
Riportiamo una documentazione dell’epoca a testimonianza dello storico avvenimento:
GAZZETTA DEL POPOLO -L’ITALIA VITTORIOSA – N. 168 – 15 LUGLIO 1936
“Sugli spalti del sanzionismo mondiale è stata innalzata la bandiera bianca”
(15 luglio 1936)
Il 15 luglio 1936-XIV, per la fine delle sanzioni, tutta la Nazione fu imbandierata, come il 18 novembre 1935-XIV, data nefasta dell’inizio dell’assedio economico. Tutto il Popolo Italiano si riversò nelle piazze a celebrare questa seconda Vittoria, e l’intensissima manifestazione culminò a Piazza Venezia ove il Popolo intero volle vedere e udire il Duce. Questi, alle 19.35′, dal balcone del Palazzo Venezia pronunciò le seguenti parole:
Oggi, 15 luglio dell’anno XIV, sugli spalti del sanzionismo mondiale è stata innalzata la bandiera bianca.
Non è soltanto il segno della resa, ma si vorrebbe che fosse un sintomo del ritorno al senso comune.
Il merito di questa grande Vittoria sul fronte della economia va tutto e integralmente al Popolo Italiano (la folla grida: «A Voi, Duce!»); va agli uomini, va alle donne, va ai fanciulli di tutta Italia.
Nessuno ha tremato, nessuno ha piegato: tutti erano pronti a qualsiasi sacrificio, pur coltivando nel cuore la certezza che alla fine la civiltà e la giustizia avrebbero trionfato in Affrica ed in Europa.
Così è avvenuto, così sotto i simboli del Littorio invincibile, avverrà domani e sempre.