PONTELANDOLFO E I GASDIA
La dimora sette-ottocentesca di casa Gasdia a Pontelandolfo, uno dei numerosi comuni molisani passati nel 1861 alla nuova provincia di Benevento. Fu luogo di eventi storici e di brigantaggio che portarono questa famiglia Gasdia (già di Fragneto Monforte) a fuggire prima a Morcone e poi a Campobasso. Dalla metà del XX secolo questo specifico ramo da cui discende lo storico Vincenzo Eduardo Gasdia si è trapiantato stabilmente a Verona e in altri centri del nord Italia. Il vuoto lasciato nel capoluogo molisano è stato colmato da altri lontanissimi rami del medesimo casato giunti nell’ultimo trentennio da Fragneto.
Gent.mo Prof. Rinaldi,
come da colloquio telefonico Le rimetto copia del mio saggio storico appena pubblicato sul numero di novembre della rivista molisana “Il Bene Comune” inerente non solo la figura e formazione dello “storico di Campobasso” Vincenzo Eduardo Gasdia, ma anche quella sulle origini della sua famiglia. Tralasciando visioni settoriali e spesso campanilistiche ho voluto allargare l’indagine storica ed archivistica anche sui membri del casato, da dove venivano, e i paesi del Sannio dove la famiglia ebbe stabili dimore. Lascio a Lei dopo la lettura le possibili interpretazioni o rimandi. Grazie per la cortese attenzione!
cordialmente
Stefano Vannozzi
Abbiamo stralciato dal lavoro del Dott. Vannozzi la parte della sua ricerca relativa a Nicolangelo Gasdia che ha vissuto a Pontelandolfo e che ha condiviso con Don Epifanio Di Gregorio le vicende dell’eccidio del 14 agosto 1861.
vedi su : https://www.pontelandolfonews.com/di-pontelandolfo/nicolangelo-gasdia/