Il SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE SECONDO BENEDETTO CROCE
Un’improvvida riforma elettorale, col metodo della cosiddetta “proporzionale”, tolse agli elettori la scelta delle singole personalità alle quali andavano la loro fiducia e il loro voto sia per virtù dell’autorità morale che esse avevano acquistata, sia anche semplicemente per la loro abilità a procacciarsi fautori, che era pur sempre una capacità; e dalle urne venne fuori gente che era stata collocata nelle liste dai dirigenti dei vari partiti, nuova, inettissima, tanto che gli antichi deputati erano meravigliati e imbarazzati di vedersela al loro fianco, e i dirigenti stessi si scusavano dicendo di averla messa nelle liste per riempitivo, non pensando mai che avrebbero raggiunto il numero di voti necessario.
(Benedetto Croce – “Il fascismo come pericolo mondiale” articolo pubblicato su richiesta del New York Times, 14 ottobre 1943)