Maria Antonietta Sessa, docente di Lingua e Cultura Inglese presso il Liceo Scientifico “Galilei”, presenta il progetto Iside “La Madre delle Dee”
L’evento si e’ svolto al Convegno internazionale “Immersive Education” organizzato a Lucca dall’agenzia educativa internazionale “Immersive Education Initiative”
Redazione http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=107592
Benevento, 18-11-2017
Maria Antonietta Sessa, docente di Lingua e Cultura Inglese presso il Liceo Scientifico “Galilei” di Benevento, ha presentato il progetto Iside “La Madre delle Dee” al convegno internazionale “Immersive Education” organizzato a Lucca dall’agenzia educativa internazionale “Immersive Education Initiative”, in collaborazione con Indire ed il Ministero dell’Istruzione (Miur).
La conferenza internazionale ha come tema le applicazioni in campo didattico delle tecnologie della Realtà Virtuale Realtà Aumentata e si svolge quest’anno a Lucca dal 16 al 18 novembre.
Domani, domenica 19 novembre, la manifestazione si concluderà con speciali workshop virtuali ed attività sociali presso la Torre Pendente Pisa.
L’evento è stato co-organizzato e ospitato dalla Fondazione Uibi, l’istituto italiano senza scopo di lucro che si occupa d’insegnamento e innovazione pedagogica.
Protagonista del progetto è stata la classe III B del Liceo Scientifico Galilei, diretto dal dirigente scolastico Grazia Pedicini.
Inoltre, il progetto è stato coordinato da Emilio Rossi, docente di Disegno e Storia dell’Arte, e, appunto, Maria Antonietta Sessa, docente di Letteratura Inglese ed esperta di multimedialità.
Punto focale della ricerca è la ricostruzione virtuale, basata su fonti storicamente attendibili, del tempio di Iside fatto erigere a Benevento dall’imperatore Domiziano nell’anno 88 d.C. in onore della dea di cui l’imperatore era convinto seguace, al punto di ritenersi suo discendente diretto.
Lo studio storico e iconografico si configura come una “caccia al tesoro” virtuale all’interno del centro storico di Benevento, alla ricerca dei reperti del tempio di Iside disseminati lungo il tragitto che parte dal Museo Arcos e si conclude nel “Cimitero dei Morticelli” del Rione Triggio.
Il “premio” per i ricercatori è rappresentato dalla ricostruzione su video 3d dell’Iseo.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati in una brochure cartacea, sviluppata con l’innovativa tecnologia dell’Augmented Reality, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla sponsorizzazione della ditta “Umberto Rossi Allestimenti”.
Gli studiosi di riferimento più importanti, autori dei testi sui quali è stata basata la ricerca, sono stati Marcello Rotili e l’archeologo Giovanni Vergineo.
Il progetto era già risultato vincitore al concorso “Le pietre e i cittadini”, organizzato dall’Associazione Italia Nostra nel 2015 ed anche finalista al contest “I ragazzi e la Costituzione” indetto dal Miur nello stesso anno.
comunicato n.107592