31 Luglio 2016 Medaglia d’Oro Costantiniana ai Comuni di Casalduni e Pontelandolfo Prov Benevento .
Un ricordo va a tutte le donne violentate e uccise all’indomani dell’arrivo dell’Esercito Sabaudo la notte del 14 Agosto 1861 su questi borghi , a cui dedicai una poesia che fu premiata. Oggi con me i Sindaci di Pontelandolfo e Casanduni, Il Marchese Don Pierluigi Sanfelice Di Bagnoli del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio incaricato di S.A.R. Principe Carlo di Borbone due Sicilie Duca di Castro il Prof.Renato Rinaldi e altre autorità convenute.Mia conferenza all’emittente Tv.Dott.Rosanna Rivas. Social Commitment for Martyrs 1861 Regno di Napoli e Due Sicilie
Rosanna Rivas
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Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un Ordine Equestre le cui origini, per tradizione, risalgono all’Imperatore Costantino, dopo l’apparizione della Croce ad Saxa Rubra, ed è pertanto considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi.
Si propone la propagazione della Fede e la glorificazione della Croce. Dà il suo contributo d’azione e di attività nelle opere dell’Assistenza Sociale e Ospedaliera.
L’attuale Gran Maestro è S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa.
Il Gran Maestro governa l’Ordine assistito dalla Reale Deputazione, composta dalle Grandi Cariche: Gran Prefetto, Gran Priore, Grande Inquisitore, Gran Cancelliere e Gran Tesoriere; dal Presidente, Vice Presidente e Segretario e dai deputati, nominati per un triennio. S.A.R. il Gran Maestro è anche assistito da un Consiglio Giuridico Magistrale e, per la parte araldico nobiliare, da una Commissione Araldica Magistrale. I Cavalieri e le Dame sono divisi in quattro categorie: Giustizia, Speciale, Grazia e Merito.
Lo Stato Italiano ha riconosciuto formalmente la legittimità dell’Ordine e, dal 1963, autorizza i cittadini italiani a fregiarsi delle decorazioni del medesimo ai sensi dell’art. 7 della Legge 178 del 3 marzo 1951. L’Ordine è altresì iscritto alla Cancelleria del Tribunale di Napoli nel registro delle persone giuridiche.
I cittadini italiani insigniti della Croce dell’Ordine possono far parte dell’Associazione Nazionale Italiana Cavalieri Costantiniani (A.N.C.C.I.) eretta in Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica del 30 marzo 1973.
Dal 1° agosto 2011, l’Ordine Costantiniano gode dello status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ECOSOC-ONU).
L’Ordine ha sue delegazioni in tutte le regioni d’Italia, nella maggior parte delle Nazioni Europee, negli Stati Uniti d’America, nonché in numerosi altri stati del Mondo.
La Medaglia di Benemerenza
Con Decreto Magistrale del 3 dicembre 1967, integrato il 4 novembre 1982, integrato il 15 maggio 2002, è stata istituita la Medaglia di Benemerenza.
Tramite essa, la Gran Maestranza ha desiderato premiare gli atti meritori compiuti verso l’Ordine e le sue iniziative benefiche e assistenziali, sia da Cavalieri e da Dame appartenenti alla Milizia Costantiniana, sia da Personalità che, pur non facendovi parte, dimostrino di apprezzarne le nobili finalità, e contribuiscano ad incrementare tali iniziative.
Tale Medaglia è coniata in oro, argento e bronzo, da concedersi secondo l’importanza del merito acquisito.
Reca nel dritto la Croce Costantiniana attorniata dalla scritta “S.M. Ordo Costantinianus S.Georgii” e dal motto “In Hoc Signo Vinces”; nel verso due fronde di alloro, con al centro l’indicazione “Benemerenti”.
La medaglia si porta sospesa ad un nastro di seta di colore celeste, al lato sinistro del petto, e su essa potrà essere inciso il nome del Decorato e la data del Conferimento.
Il nastrino da divisa è in seta celeste, con al centro la riduzione della Medaglia stessa.
Noi, Ferdinando di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, per grazia di Dio e per diritto ereditario Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio sotto la Regola di San Basilio, considerando l’opportunità di premiare gli atti meritori compiuti verso l’Ordine e le sue iniziative benefiche ed assistenziali, sia da Cavalieri e da Dame appartenenti alla nostra Milizia, sia da Personalità che, pur non facendovi parte, dimostrino di apprezzarne le nobili finalità, e contribuiscano ad incrementare tali iniziative, di nostro motu proprio e magistrale autorità abbiamo decretato e decretiamo:
• Articolo I
E’ istituita la Medaglia di Benemerenza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, da conferirsi, quale particolare distinzione, a Cavalieri e Dame dell’Ordine od a Personalità che, pur non facendovi parte, dimostrino di apprezzarne lo spirito e le opere benefiche, associandosi alle attività assistenziali dell’Ordine, o rendendo ad esso cospicui servizi.
In casi particolari la Medaglia di Benemerenza può essere conferita anche “alla Memoria” di persone benemerite.
• Articolo II
Il conferimento della Medaglia di Benemerenza avrà luogo di Nostro Motu Proprio.
• Articolo III
La Medaglia di Benemerenza sarà coniata in oro, in argento ed in bronzo, da concedersi secondo l’importanza del merito acquisito.
• Articolo IV
Il Dispaccio Magistrale di conferimento sarà firmato da Noi o dal Gran Cancelliere dell’Ordine e munito del Sigillo Magistrale.
• Articolo V
La medaglia di Benemerenza reca nel dritto la Croce Costantiniana attorniata dalla scritta “S.M. Ordo Costantinianus S. Georgii” e dal motto “In Hoc Signo Vinces”; nel verso due fronde di alloro, con al centro l’indicazione “Benemerenti”, come da tavole allegate al Regolamento.
La Medaglia ha il diametro di cm. 3, e portasi, sospesa ad un nastro di colore celeste, al lato sinistro del petto; sulla stessa potrà essere inciso il nome del Decorato e la data del Conferimento.
• Articolo VI
Il Gran Cancelliere dell’Ordine manterrà un Registro dei Decorati.
L’Uniforme militare
L’Uniforme militare dei Balì Cavalieri di Gran Croce di Giustizia, dei Cavalieri di Gran Croce di
Giustizia e dei Cavalieri di Gran Croce con Placca d’oro è così costituita: Il cappello è una feluca in panno nero, guarnita di piume di struzzo nero, bordata da un gallone d’oro; coccarda in seta plissettata celeste, attraversata da quattro cordoni d’oro, fermati da un bottone di metallo dorato recante al centro la Croce Costantiniana.
La tunica è in panno “bleu de roi”, a doppio petto, con due file di sei bottoni in metallo dorato recanti al centro la Croce Costantiniana; il collo e i paramani sono in panno bianco con ricchi fregi ricamati in filo d’oro alternanti fronde di alloro e fronde di quercia, inquadrati da tripla bordura pure in filo d’oro.
Alle maniche tre bottoni in metallo dorato recanti al centro la Croce Costantiniana. Sulle spalli passanti in doppio gallone d’oro su fondo rosso per il fissaggio delle spalline.
I pantaloni sono in panno “bleu de roi” con banda laterale di gallone in filo d’oro.
Le spalline sono interamente ricamate in filo d’oro su fondo di panno rosso, recanti un bottone in metallo dorato come i precedenti nonché la Croce Costantiniana in oro e smalto color porporino.
La cintura è in triplo gallone d’oro su fondo di pelle e seta color rosso; fibbia in metallo dorato con al centro la Croce Costantiniana entro corona di fronde d’alloro.
La spada è a forma di Croce, a lama piatta, in metallo dorato, con l’impugnatura in madreperla.
Gli speroni sono in metallo dorato con fregi.
I guanti sono bianchi.
I Balì Cavalieri di Gran Croce di Giustizia, decorati del Collare, e i Cavalieri di Gran Croce con Placca d’oro, decorati del Collare, portano la feluca con piume di struzzo bianche.
I Cavalieri di Gran Croce di Grazia hanno i ricami del collo ed i paramani di dimensione ridotta.
I Cavalieri di Gran Croce di Merito hanno il collo ed i paramani senza ricami e solamente inquadrati da una tripla bordura in oro.
I Commendatori e i Cavalieri di Giustizia, così come i Commendatori e i Cavalieri di Grazia, così come i Commendatori e i Cavalieri di Merito, portano la medesima uniforme dei Cavalieri di Gran Croce della Loro Categoria ma con la feluca senza piume di struzzo e senza la bordatura del gallone d’oro, e le spalline in tessuto d’oro liscio senza ricamo.
Il mantello, nella versione riservata a tutti i gradi delle Categorie di Giustizia e Speciale, è in panno “bleu de roi” con collo in velluto di color porporino, ricamato e bordato in filo d’oro con fronde d’alloro alternate a gigli; chiuso da due fermagli rotondi in metallo dorato, con la Croce Costantiniana entro corona di alloro, uniti da una catena di spine pure in metallo dorato. Sulla spalla sinistra è presente una grande Croce Costantiniana ricamata in filo d’oro su velluto color porporino.
La Categoria di Grazia ha il collo del mantello bordato d’oro senza ricami, mentre la Categoria di Merito ha il collo del mantello senza bordatura e senza ricami.
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