LA CASERTANITA’ NEL VOLUME DI MASSIMO POSILLIPO ” DA VILLAGGIO TORRE A CASERTA. DALLE FOTOGRAFIE LA RICOSTRUZIONE STORICA DI CASERTA”
26 ottobre 2018
di GIOVANNA PAOLINO
“Da Villaggio Torre a Caserta. Dalle fotografie la ricostruzione storica di Caserta”: questo il titolo del volume pubblicato da un Casertano doc , Massimo Posillipo, con la casa editrice Edizioni Saletta dell’Uva.
Un vero e proprio pregiato documento fotografico e narrativo , con oltre 200 fotografie, finalizzato alla ricostruzione della memoria di quelle che sono le piu’ profonde e intrinseche radici della Casertanita’: si inizia dalle origini della la storia di Caserta , con i popoli Oschi, Etruschi, Sanniti, Latini, Longorbardi e Normanni , per passare ai Regnanti delle Due Sicilie dal 1130 al 1830 e per finire a scorci della citta’ tifatina del ‘900 fino ai giorni nostri.
La prefazione del volume e’ affidata a Vincenzo Bellone il quale afferma : ” Massimo Posillipo, casertano verace, nonche’ cultore dei loci tutti della propria terra natia, incarna scrupolosamente un modello, un esempio di forza d’animo e passione autentiche, caratteristiche queste imprescindibili per poter viaggiare nel tempo”.
” Questo viaggio – continua Bellone- e’ la chiave di volta per immergerci in immagini, paesaggi e visioni di una Caserta che oggi conserva la propria identita’, il proprio volto personale e la propria vivacita’ strutturale.E’ un confronto a specchi tra ieri e oggi dove per l’autore la percezione dell’esserci stati pervade ed infiamma cuore e coscienza , scolpendo e perfezionando sempre piu’ gli ingranaggi della memoria storica”.
Massimo Posillipo racconta la storia ufficiale di Caserta , quella dei re e delle regine, quella degli eventi storici, ma anche la storia delle strade , dei palazzi , della gente casertana, che trova espressione in fotografie d’epoca nelle quali ognuno si sforza di ritrovare un antico parente o un amico di famiglia.
Dagli stemmi del Comune di Caserta alla inaugurazione del Monumento a Luigi Vanvitelli, dalla Stazione Ferroviaria al Campo di Marte detto poi Macrico, dalla magia di Via San Carlo con la prima farmacia voluta dai Borbone alla inaugurazione della apertura di via Roma, dalla prima squadra di calcio a Caserta alla visita in citta’ di Vittorio Emanuele III con il principe ereditario Umberto di Savoia: con questi come con altri tanti flash fotografici , Massimo Posillipo riesce a raccontare la storia di una citta’ sorta prima della costruzione della Reggia Borbonica e che negli anni si e’ trasformata conservando la propria identita’ culturale.
Il libro di Massimo Posillipo – pagg. 197- non vuole essere un volume nostalgico ma un lavoro puntuale e scrupoloso che attraverso fotografie in bianco e nero , da un osservatorio speciale, quello della conoscenza del territorio, mira ad osservare e a conservare nei minimi dettagli emozioni sconosciute e mai vissute.
Il volume racconta la storia della citta’ e le foto rappresentano spesso spazi di Caserta talmente modificati da essere praticamente scomparsi. Un libro che , forse, agli occhi del cronista puo’ sembrare anche una denuncia di come l’urbanistica della citta’ sia stata sfigurata nel corso degli anni dall’affarismo e dalla speculazione. Ma tant’e’!
All’opera hanno partecipato i collezionisti: Rosario Mesolella, Domenico Guida, Giuseppe Napoletano, Vincenzo Bellone, Giuseppe Ragozzino, Ferdinando Di Gennaro, Andrea Casella.
Hanno collaborato a vario titolo con l’autore: Carmine Iodice, Pasquale Caiazza, Avv. Luca De Franciscis, Dott. Lucio Pizzuti, Giulio Domenico Proia, Dott. Lello Menditto, Avv. Alberto Zaza D’Aulisio.
Un libro da guardare e da leggere per imparare ad amare Caserta!
Massimo Posillipo nasce a Valle di Maddaloni nel 1960 dove abita con la famiglia fino al 1968 anno in cui si trasferisce a Caserta citta’ nella quale vive e risiede tutt’oggi. Fin dall’adolescenza si appassiona alla raccolta e al collezionismo di foto storiche della citta’ di Caserta. Una collezione realizzata con passione e meticolosa pazienza. Nel 2011 allestisce la prima mostra fotografica dal titolo ” C’era una volta la mia citta’”. L’anno successivo, con una nuova mostra fotografica molto piu’ ricca della precedente, ottiene una grande affluenza di pubblico tra cui la presenza di autorevoli esponenti della cultura casertana e personalita’ politiche locali. Il materiale esposto nella mostra e’ stato pubblicato nel volume ” Da Villaggio Torre a Caserta”.