“Fomo” e “cringe”. Il gergo giovanile entra nel vocabolario
17 Novembre 2022
Sono oltre 400 i neologismi che debuttano nell’edizione 2023 dello storico dizionario, l’ultima curata dall’accademico Luca Serianni
Ignazio Riccio
Sono oltre 400 i neologismi contenuti nell’edizione 2023 dello storico vocabolario della lingua italiana Nuovo Devoto-Oli, l’ultima curata dal linguista e accademico Luca Serianni, scomparso tragicamente il 21 luglio scorso. Insieme a lui, per redigere il volume, come sempre ha lavorato il filologo Maurizio Trifone, il quale ha voluto ricordare il collega. “Serianni – ha detto – concepiva il dizionario come un organismo vivo, in grado di descrivere una realtà in continua trasformazione solo se rinnovato di edizione in edizione e mantenuto costantemente giovane nella sua lingua e nelle sue strutture”. E così è stato fatto anche per mettere a punto la stesa edizione del vocabolario.
I nuovi termini
“Figitale”, “crush”, “skillato”, “hypercar”, “autosorveglianza”, “token”, “metaverso”, “binario non binario”, “guerra ibrida”, “pacifinto” sono solo alcuni dei neologismi che troveremo spiegati nel Nuovo Devoto-Oli. Tante anche le parole entrate a far parte del gergo linguistico giovanile, come “fomo”, ossia la paura di essere tagliati fuori, oppure “cringe”, per indicare disagio o imbarazzo. Spazio nel volume anche per “dissare”, ovvero screditare qualcuno, ma soprattutto per alcune precisazioni. Sono stati aggiornati, per esempio, i termini “angelo del focolare” e “color carne” che, facendo riferimento al colore chiaro della pelle, poteva essere discriminatorio.
Il Nuovo Devoto-Oli 2023
L’ultima edizione del vocabolario è, quindi, ancora più inclusiva, chiara e rispecchia il dinamismo, sociale prima ancora che linguistico dell’Italia. La grande attenzione alla contemporaneità del linguaggio continua a essere la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli. Anche l’edizione 2023 è disponibile nelle due versioni fortemente integrate cartacea e digitale, dove la banca dati online sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Il volume cartaceo, più snello, consiste di 2.560 pagine, con 75mila voci, 250mila definizioni e 45mila locuzioni, mentre la versione digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, offre 40mila lemmi e 50mila definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta.
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