I.C. “Eduardo De Filippo” Morcone

I.C. “Eduardo De Filippo” Morcone – “Penso, progetto, realizzo lo spazio che vorrei”

Non abbiamo dubbi che l’ambiente all’aperto offre le migliori condizioni per lo sviluppo della creatività. Il gioco in ambiente esterno è molto più variato rispetto a quello svolto in un ambiente strutturato, sia per la vastità degli ambienti che consentono di rafforzare legami e relazioni fra gruppi di bambini e fra bambini e adulti, (insegnanti, volontari, genitori) sia per le capacità creative e di sviluppo motorio che si possono realizzare anche in modo autonomo. I bambini infatti sono liberi di muovere i loro corpi senza le restrizioni associate alle attività al chiuso. Su questa base nasce il progetto “Penso, progetto, realizzo lo spazio che vorrei”, nell’ambito del quale i bambini della scuola dell’infanzia di Morcone capoluogo, Cuffiano, Sassinoro, Santa Croce del Sannio, appartenenti all’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo”, diventano protagonisti del loro spazio esterno che diventa luogo stimolante nel quale organizzare diverse e importanti attività. L’ex dirigente scolastica Flavia Colesanti, oggi in pensione, che nella scuola ha lasciato un segno tangibile del suo equilibrio, della sua professionalità, ha scritto sul progetto con penna impeccabile e puntuale: “A chiusura di una iniziativa di aggiornamento, nell’ambito del tema: “Valutazione e certificazione delle competenze”, le insegnanti hanno presentato le conclusioni del corso che si è articolato come laboratorio … dal titolo: “Penso progetto realizzo lo spazio che vorrei”. Il tema è stato suggerito dai bambini stessi desiderosi di avere uno spazio esterno tutto per loro per giocare liberamente e nello stesso tempo conquistare lo spazio, orientarsi in esso e padroneggiarlo, imparando a rispettare l’ambiente e a collaborare per realizzare un progetto comune. Ciò ha contribuito a far nascere il senso civico e a realizzare una civile convivenza. Il corso si è avvalso della collaborazione di due autentiche esperte: Raffaella Iacovelli già appartenente al gruppo di lavoro sull’aggiornamento presso il Provveditorato agli Studi di Benevento, e di Elvira Feleppa, con la supervisione dell’Ispettore Tecnico Ministeriale Petracca. Dopo la performance dei bambini che si sono esibiti in canti e allegre attività con la collaborazione di molti genitori, ha preso la parola Luigi Bollella, presidente del Consiglio d’Istituto, che nel suo intervento , sobrio e convincente, ha sottolineato il ruolo insostituibile della famiglia nel promuovere le esperienze fondamentali di vita del bambino e l’equilibrata organizzazione della sua personalità. Dopo un breve saluto della prof. Iacovelli, che si è soffermata sulla bontà del progetto e sul conseguimento degli obiettivi prefissati, ha preso la parola il prof. Petracca che in una brillante sintesi ha illustrato il ruolo della scuola dell’infanzia oggi. Richiamandosi al dibattito pedagogico contemporaneo, ha chiarito come la scuola sia passata dall’ottica dei contenuti (da scuola, cioè, come trasmissione di conoscenze) alle competenze (scuola come ambiente, per promuovere nei bambini modi di vedere, di comunicare, di immaginare, di pensare). Le competenze, articolate in abilità conoscenze e linguaggi, si sviluppano nell’incontro con i sistemi simbolico-culturali in un ambiente, la scuola, appunto, dove sono presenti forti dinamiche sociale e affettive. S’incontrano qui la prospettiva bruneriana (la scuola come laboratorio) e quella valoriale, deweyana come scuola che è soprattutto il luogo della memoria, della costruzione di identità, di trasmissione del patrimonio di conoscenza e di sapienza di cui è ricca la nostra tradizione culturale. La cerimonia si è conclusa con la visione dei lavori eseguiti dai bambini con l’aiuto dei genitori presenti alla manifestazione. E qui – conclude la Colesanti – è doveroso ringraziarli unitamente alle insegnanti che hanno mostrato di essere all’altezza del compito per preparazione professionale e creatività, senso del dovere e dedizione ai bambini. Ciò con la guida sicura della preside Giovanna Leggieri, vero motore della scuola alla quale si devono tante iniziative promosse per la crescita equilibrata per gli alunni. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, tra cui il personale ATA con l’ottimo direttore amministrativo Pinuccio Colesanti e Tommaso Delli Veneri direttore di Radio Crazy, che ha commentato con grande bravura tutte le fasi della manifestazione”.

Gabriele Palladino