Giorno della Memoria 2020
Il 27 gennaio ricorre, come ogni anno, il Giorno della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto.
Il Comitato di Coordinamento per le iniziative in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del quale fa parte l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha previsto una serie di eventi, volti a diffondere la conoscenza della Shoah e degli altri crimini perpetrati dal nazifascismo prima e durante la seconda guerra mondiale. Una collaborazione, quella tra UCEI e Comitato, che da molti anni contribuisce a realizzare e promuovere alcuni eventi di alto profilo che avvengono in Italia sul tema della Memoria nel mese di gennaio.
Nel comunicato stampa congiunto Presidenza del Consiglio dei Ministri e Unione Comunità Ebraiche Italiane l’elenco delle iniziative in ordine di data.
Comunicato stampa congiunto Presidenza del Consiglio dei Ministri e Unione Comunità Ebraiche Italiane per il Giorno della Memoria 2020
Il Comitato di Coordinamento per le iniziative in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del quale fa parte l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, prevede una serie di iniziative per il Giorno della Memoria 2020, volte a diffondere la conoscenza della Shoah e degli altri crimini perpetrati dal nazifascismo prima e durante la seconda guerra mondiale. Una collaborazione, quella tra UCEI e Comitato, che da molti anni contribuisce a realizzare e promuovere alcuni eventi di alto profilo che avvengono in Italia sul tema della Memoria nel mese di gennaio, che si elencano qui di seguito, in ordine di data.
Il 20 gennaio è stata inaugurata a Lecce, presso il Complesso Ex Ospedale Spirito Santo, la mostra “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia”, realizzata dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Lecce, in collaborazione con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La mostra ripercorre la storia degli ebrei italiani dall’emanazione delle leggi antiebraiche e dalla propaganda di regime fino all’internamento, al lavoro coatto e poi infine ai rastrellamenti e alle deportazioni. Presente anche un approfondimento sulle vicende degli ebrei in territorio salentino. La mostra sarà visitabile fino al 9 febbraio.
Il 23 gennaio avrà luogo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alle ore 20.30, il 7° Concerto della Memoria, “Là dove giace il cuore. Note e parole d’esilio”. Un viaggio nell’esperienza di tutti coloro i quali ieri e oggi, ebrei e non, hanno condiviso il medesimo destino di separazione, allontanamento e abbandono della propria identità. Un cast di interpreti internazionali farà rivivere le canzoni composte da musicisti esiliati in epoche e Paesi diversi: Cristina Zavalloni, accompagnata dall’ensemble di solisti jazz Lagerkapelle; Raiz, protagonista della scena musicale partenopea e, dall’Armenia, Gevorg Dabaghyan, uno dei massimi suonatori di duduk, lo strumento nazionale armeno. Partecipano anche la giovane contralto Nathalie Coppola e, da Toronto, l’ARC Ensemble (Artists of The Royal Conservatory).
Le musiche saranno accompagnate da letture di testi, da parte di Manuela Kustermann e Alessandro Haber. L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia, e organizzato da BrainCircleItalia, Musadoc, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Euro Forum.
Domenica 26 gennaio 2020 torna, per il quarto anno consecutivo, la Run for Mem, la “corsa per la Memoria”, quest’anno a Livorno. L’evento nasce con l’intento di ricordare i drammatici eventi della Shoah e della seconda guerra mondiale, lanciando al contempo un messaggio di speranza, veicolato dai valori positivi di una giornata all’insegna dello sport.
La corsa partirà da Piazza Benamozegh, di fronte alla Sinagoga, e si svolgerà lungo un percorso di circa 7 km.
Testimonial d’eccezione è anche quest’anno Shaul Ladany, podista olimpionico israeliano dalla storia straordinaria, oggi 83enne, sopravvissuto al campo nazista di Bergen Belsen e all’eccidio di atleti israeliani avvenuto alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Una vicenda che ben ricordano altri due Testimonial della Run for Mem 2020, Rolando Rigoli e Mario Aldo Montano, ambedue schermidori e ambedue oro olimpico proprio alle Olimpiadi di Monaco del ’72, alle quali parteciparono gareggiando nella squadra italiana. Testimonial della corsa sarà inoltre l’ostacolista italiano Fabrizio Mori, campione mondiale nei 400 metri a ostacoli a Siviglia nel 1999. L’evento è organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Livorno.
Lunedì 27 gennaio, alle ore 16.00, a Roma, presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah (Via del Portico d’Ottavia, 29), si inaugura la mostra “Shoah. L’infanzia rubata”, ideata e prodotta dall’Associazione Figli della Shoah, organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma.
L’esposizione ripercorre idealmente la negazione dei diritti fondamentali dei bambini ebrei in tutta Europa durante gli anni della persecuzione nazifascista. Sarà visitabile fino al 24 luglio 2020.
Sempre lunedì 27 gennaio avrà luogo, presso il conservatorio G. Verdi di Milano (Via del Conservatorio, 12), alle ore 20.00, il concerto “Il ballo di Irene, l’incredibile storia di Irene Nemirovsky”, scritto e diretto da Andrea Murchio, con Alessia Olivetti, e con la consulenza storiografica di Bruno Maida, presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. Musiche a cura degli studenti del conservatorio G. Verdi di Milano. L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è organizzato dall’Associazione Figli della Shoah, in collaborazione con il Memoriale della Shoah, con il CDEC- Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e con il Comune di Milano.
Il 30 gennaio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Via Santa Maria in Via, 37), alle ore 10.00, avrà luogo la tavola rotonda “I figli del ‘dopo’”, che propone di riflettere sulla difficile eredità che inevitabilmente cade sulle nuove generazioni, sulla importante necessità di dover fare i conti con il fatto di essere nati dentro una ferita che per quanto non vissuta, comunque ci riguarda e ci richiede di ricostruire attorno ad essa un corpo, al tempo stesso individuale e collettivo. Organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, alla tavola rotonda interverranno David Meghnagi (Università Roma Tre), Wlodek Goldkorn (scrittore), Marcello Kalowski (scrittore), Raffaella Di Castro (studiosa di filosofia), Shulim Vogelmann (editore). Modera il giornalista Roberto Olla.
Sempre il 30 gennaio, alle ore 15.30, presso l’Università Sapienza di Roma, avrà luogo il convegno “La Sapienza chiede scusa. Leggi razziali, la scuola e l’accademia: riflessioni e testimonianze”, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Hanno inoltre già avuto luogo i seguenti eventi: il Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il 12-13 gennaio, al quale hanno partecipato la Presidente UCEI Noemi Di Segni, la Ministra Lucia Azzolina, il Vicepresidente del CSM David Ermini e oltre cento studenti; l’appuntamento “Un calcio al razzismo”, il 16 gennaio, organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; l’inaugurazione della mostra presso il MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, “1938: l’umanità negata”, il 17 gennaio, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso, iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Il Comitato ha inoltre patrocinato gli eventi presso il Meis del 16 gennaio “Dalle carte le vite”, la visita alla mostra “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah” e l’incontro “Venti anni di Giorno della Memoria: riflessioni per il futuro”, con Furio Colombo, promotore della legge.