TRIESTE, 3 FEB – Non disperdere la memoria della “tragedia mondiale” delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati: con questo obiettivo il Comune di Trieste si prepara a celebrare il Giorno del Ricordo, assieme alle scuole e associazioni tra cui Lega nazionale, Associazione Giuliani nel mondo, Unione istriani. Il programma di iniziative, che culminerà il 10 febbraio con la cerimonia solenne al Sacrario della Foiba di Basovizza, è stato presentato oggi dagli assessori comunali alla Cultura, Giorgio Rossi, e all’Istruzione, Angela Brandi. Il 10 febbraio si ricorda una “situazione che nessuno può dimenticare – ha affermato Rossi – ovvero quello che la malvagità umana ha provocato tra le nostre genti”. Tra gli appuntamenti in programma fino al 29 febbraio, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di documentari, aperture straordinarie del Museo di Padriciano e del Centro di documentazione del Sacrario della Foiba di Basovizza, spettacoli con le scuole.(ANSA).
03 febbraio 2020
Giorno del Ricordo, presentato il nutrito programma di eventi. Lunedì 10 febbraio 2020, alle 10.30, la cerimonia solenne al Sacrario della Foiba di Basovizza
Si svolgerà lunedì mattina 10 febbraio 2020, con inizio alle ore 10.30, l’annuale Cerimonia solenne al Sacrario della Foiba di Basovizza, Monumento Nazionale, sul Carso Triestino, evento centrale di un ampio programma di manifestazioni e iniziative, culturali e di approfondimento, organizzato dal Comune di Trieste e dal Comitato per i Martiri delle Foibe in occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza fissata appunto al 10 Febbraio (data in cui, nel 1947, fu firmato il Trattato di Pace di Parigi che, tra l’altro, assegnava alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro e gran parte della Venezia Giulia) e istituita nel 2004 con apposita legge dello Stato (L. 30 marzo 2004, n. 92) per ricordare le vittime delle foibe, l’esodo giuliano-dalmata e le drammatiche vicende del confine orientale negli anni a cavallo del secondo dopoguerra.
Il nutrito programma di iniziative dell’edizione 2020 del Giorno del Ricordo di lunedì 10 febbraio a Basovizza, è stato illustrato stamane in Municipio dagli Assessori comunali alla Cultura Giorgio Rossi e alla Scuola ed Educazione Angela Brandi, dal presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe Paolo Sardos Albertini e dai rappresentanti delle associazioni e sodalizi curatori delle numerose iniziative collaterali collegate alla celebrazione principale, presenti anche la direttrice del Servizio Musei e Biblioteche del Comune Laura Carlini Fanfogna e il supervisore dell’intero calendario delle manifestazioni per il Comune Maurizio Lorber.
Ha introdotto l’Assessore Rossi, “Quest’anno le iniziative in calendario sono straordinarie e numerose per ricordare sempre coloro che hanno vissuto quelle tragiche pagine di storia e per far capire ai giovani i drammatici avvenimenti dell’esodo di 360mila persone e le foibe, una tragedia mondiale che spesso viene dimenticata dai media. Un popolo che ha sofferto e che ha poi saputo distinguersi e farsi apprezzare in tutto il mondo per particolare talento e laboriosità – ha affermato -. In tal senso la Lega Nazionale e tutte le Associazioni, che ringrazio, stanno facendo un grande lavoro anche con il prezioso coordinamento di Maurizio Lober. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto – si sta impegnando affinché il Magazzino 18 sia trasferito al più presto in Porto Vecchio, al Magazzino 26”. Infine, ha annunciato tutte le iniziative del programma (vedi allegato) e la cerimonia solenne che si terrà lunedì 10 febbraio a Basovizza, alle10.30, ricordando che alle 9.30 saranno deposte corone commemorative al Monumento della Foiba di Monrupino (n.149).
L’estrema importanza del Giorno del Ricordo e della legge che lo istituì, nel 2004 – è stata rimarcata dall’assessore Brandi – “poichè finalmente oggi, possiamo riscontrare come, grazie a questo provvedimento e alle tante iniziative che ne sono derivate, i drammi di queste nostre terre non sono più solo un ricordo privato dei pochi esuli sopravvissuti e dei loro familiari ma un patrimonio di conoscenza per un ben più ampio numero di persone, via via sempre più noto, nell’intero Paese”. Ha quindi rilevato l’elevato numero di giovani che da tutta Italia (Brindisi, Orvieto, Caltanissetta, Novara, Trento ecc) giungeranno a Basovizza lunedì 10 febbraio per partecipare alla cerimonia. “Ci auguriamo che quest’anno partecipino le scuole triestine. Ha poi ricordato l’appuntamento in programma mercoledì 12 febbraio, alle ore 10.00 per le scuole con lo spettacolo “L’Abisso umano e le storie dimenticate”, all’Auditorium del Museo Revoltella, a cura dell’Associazione D.EV.A., promosso dai comuni di Monfalcone, Pordenone, Trieste e ANVGD, dal Comitato 10 febbraio, dalla Lega Nazionale, con il contributo della Regione Autonoma FVG. In replica al pomeriggio, alle ore 17.00, a ingresso libero.
Particolarmente significativo è stato quindi l’intervento del presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini che ha sottolineato con vivo compiacimento che la cerimonia del 10 febbraio a Basovizza, memoriale di una vicenda sì locale e nazionale ma anche europea, è la ‘cerimonia simbolo’ per tutta Italia. Le vittime italiane del massacro nel ‘45 vanno ricordate assieme al gran numero di sloveni e croati che hanno subìto la stessa sorte, di qualunque livello sociale”. Inoltre, auspicando che il ricordo di quei dolorosi avvenimenti non vada mai dimenticato, ha poi voluto annunciare che nel prossimo numero della rivista “Panorama” ci sarà un articolo sulle Foibe e di come quel massacro cominci finalmente ad emergere”.
Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle altre associazioni partecipanti con il proprio contributo al complessivo programma. Tra questi Massimiliano Lacota dell’Unione degli Istriani, che ha parlato del conferimento del Premio Histria Terra 2020, in calendario venerdì 21 febbraio, alle 16.30, a Palazzo Tonello, a cura dell’Unione Istriani, che quest’anno sarà assegnato a Caterina Spezzano, la quale organizza seminari formativi per gli insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado. Mentre lunedì 24 febbraio, alle 16.30, un conferimento sarà assegnato al giornalista Umberto Bosazzi.
Il presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia,Renzo Codarin, ha poi voluto evidenziare la cerimonia dedicata al Ricordo prevista domenica 9 febbraio, che si terrà al Quirinale, nella Cappella Paolina, in cui Isabel Russinova leggerà alcune toccanti testimonianze.
il presidente dell’IRCI Franco Degrassi, ha rilevato il grande successo di pubblico per la mostra “Com’eravamo”, annunciando la prossima inaugurazione di una mostra che arricchirà ulteriormente tutto il materiale e la documentazione in esposizione.
Eugenio Ambrosi vicepresidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo, ha rimarcato l’importanza dei numerosi appuntamenti organizzati dall’Associazione in quattro continenti, presso le comunità dell’esodo giuliano-dalmata. In tal senso, come ogni anno l’Associazione, a firma del presidente Dario Locchi, ha inviato loro un messaggio che verrà letto all’inizio delle cerimonie che sono sempre molto partecipate.
Numerosa a Basovizza sarà anche la rappresentanza degli Alpini dell’ANA
Va ancora ricordato che la Lega Nazionale ha curato, in collaborazione con la Trieste Trasporti, la messa a disposizione di autobus gratuiti per i cittadini che volessero presenziare alla solenne cerimonia di domenica a Basovizza, con partenza alle ore 9.15 da piazza Oberdan (lato Consiglio Regionale) dove ritorneranno a fine cerimonia. La prenotazione dei posti va fatta al n. 040 365343 – 348 5166126.
ACCREDITI STAMPA PER LA CERIMONIA SOLENNE DI BASOVIZZA DI LUNEDI’ 10 FEBBRAIO 2020
Per una migliore organizzazione dell’evento principale del Giorno del Ricordo 2020, la cerimonia solenne in programma al Sacrario della Foiba di Basovizza, che si terrà lunedì 10 febbraio, alle ore 10.30, viene richiesto a tutti i giornalisti e fotocineoperatori di accreditarsi per partecipare. In tal senso è necessario rivolgersi all’Ufficio Stampa del Comune di Trieste, ai seguenti recapiti: tel. 040-6754113 oppure 040-6754851, o scrivere ai seguenti indirizzi di posta: ufficio_stampa@comune.trieste.it e massimiliano.filingeri@comune.trieste.it o fax: 040-6754853 entro le ore 13 di venerdì 7 febbraio. Diversamente bisognerà richiedere i pass direttamente in loco (presso il Centro di Documentazione della Foiba di Basovizza) dalle ore 9.40 di lunedì fino a inizio cerimonia.
Comts/RF