“Una nazione che ignora la propria storia non ha nè passato nè futuro”
E’ stato presentato al Museo Terre di Confine il volume di Emiliano Ciotti “Le Marocchinate” un libro ed una ricerca che già ha smosso discussioni e contrasti su una “storia” privata di alcune sue “pagine” che seppur dolorose, vergognose e terribili meritano di essere raccontate, come lo stesso autore afferma :”si vuole giustizia”.
Emiliano Ciotti, Vigile del fuoco di Roccagorga e Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, si avvicina a questi avvenimenti noti come “Marocchinate” apprendendo la tragica storia di suo zio, un ragazzo di 13 anni rapito dai “goumiers” stuprato ripetutamente ed infine ucciso durante la seconda guerra mondiale da queste truppe francesi provenienti dalle colonie africane.
Il libro presenta documenti riguardanti non solo le province di Frosinone e Latina (Littoria) ma tutta l’Italia.
All’apertura della presentazione è stato proiettato parte di un docu-film girato tra Lenola e Campo di Mele che potrete visionare su You Tube “SOLO SILENZIO” di Simone Di Fazio.
Ha introdotto la presentazione il Prof. Giuseppe Lattanzi, moderatore il giornalista Luca Morazzano .
La vicenda merita un’approfondimento storico e magari una documentazione anche di controparte.
Io mi sono commossa ed arrabbiata nell’ascoltare queste atrocità da chi le ha subite sulla propria carne … la guerra non può essere raccontata solo dai vincitori, la storia va scritta tutta .
dal post di Angela Pacchiarotti
