๐๐๐๐๐
๐๐๐ง๐ฌ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ฌ๐ญ๐, ๐๐จ๐ง๐๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐โ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐
๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐๐ญ๐, ๐ข๐ฅ ๐๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐๐จ, ๐ข๐ฅ ๐ญ๐๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐จ ๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข๐ญ๐ข๐๐จ, ๐ฅโ๐๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐, ๐ข๐ฅ ๐
๐๐๐๐ฅ๐ ๐โ๐๐ฆ๐จ๐ซ๐
Quando il mondo sembra crollare, le civiltร precipitano, i popoli sono disorientati, la solitudine globale prevale, la strada maestra รจ una sola: tornare al principio e ai principi da cui principiรฒ il nostro cammino. Dante Alighieri รจ il nostro princeps, lโInizio da cui discende lโunitร geospirituale, culturale e linguistica della nostra civiltร . ร il poeta, il profeta, il fondatore, lo scrittore e il testimone originario dellโItalia nostra. ร lโapice solitario in cui si incrocia il mondo classico; lโImperium romano, il pensiero antico, la cristianitร . In lui prende voce, anima e corpo la civiltร italiana come paradigma della civiltร universale. Dante รจ il ponte tra lโantichitร e la posteritร , ma anche tra lโumano e il divino, tra il sacro e la storia. Autentico pontifex, facitore di ponti, come si diceva nellโantica Roma e poi nella tradizione cattolica. Ma al tempo stesso รจ il precursore tradito, disatteso, inascoltato. Il maestro che non ebbe discepoli.
Dante รจ il padre della nostra lingua, ma anche lโapostolo e il profeta dellโItalia che verrร . Dopo di lui verranno Petrarca e Machiavelli, Ariosto e poi Vico e Alfieri, Foscolo e Leopardi, e col tempo i grandi sognatori dโItalia, fino agli scrittori, i poeti e i pensatori risorgimentali. Ma Dante fu il primo, il capostipite, nel momento piรน fosco, in cui non sโintravedeva alcun pro-cesso politico unitario neanche in fieri. Non fu Garibaldi, non fu Vittorio Emanuele II, e nemmeno Mazzini e Cavour, o poi la Costituzione italiana, ma fu Dante il vero fondatore dโItalia. Fu lui a dare dignitร al terreno primario e comune di una nazione, la lingua. Fu lui a riannodare la civiltร cristiana e la civiltร romana, riconoscendo lโImpero e la Chiesa come i genitori dellโItalia, con ruoli ben distinti. La romanitร e la cristianitร ebbero altri figli; ma la figlia che ereditรฒ la casa paterna e materna fu lโItalia.
(Da โDante nostro padreโ, 2020)