Ettore Beggiato: “1866: la grande truffa. Il plebiscito di annessione del Veneto all’Italia”
Di Redazione VicenzaPiù
Ettore Beggiato – Autore di “1866: la grande truffa. Il plebiscito di annessione del Veneto all’Italia”, 21 e 22 ottobre 1866, anniversario del plebiscito-truffa con il quale il Veneto fu annesso all’Italia: la prima di una serie infinita di truffe nei confronti del popolo veneto!
Il 21 e 22 ottobre 1866 attraverso un plebiscito-truffa il Veneto fu annesso all’Italia. Una truffa colossale ai danni del popolo veneto, basti pensare che due giorni prima il Veneto era già stato passato dalle mani francesi ai Savoja, in una oscura stanza dell’Hotel Europa a Venezia.
Il plebiscito, previsto dai trattati internazionali, venne svolto quando tutto era già stato deciso!
Per non parlare di come si svolsero le operazioni di voto: schede di colore diverso e obbligo di dichiarare le proprie generalità!
Ecco quanto successe a Malo (Vi):
“Le autorità comunali avevano preparato e distribuito dei biglietti col SI e col NO di colore diverso; inoltre ogni elettore presentandosi ai componenti del seggio pronunciava il proprio nome e consegnava il biglietto al presidente che lo depositava nell’urna”.
E l’arrivo dei “liberatori” italiani portò fame, disperazione e miseria come mai nella storia veneta. Interi paesi furono costretti a emigrare e quasi un milione di veneti lasciò la madrepatria.
E la rabbia dei veneti venne mirabilmente descritta in un passo de “I va in Merica” una poesia del grande Berto Barbarani:
“Porca Italia -i bastiema- andemo via!”
Alziamo il velo di falsità e di ipocrisie risorgimentali che copre questa data fondamentale nella storia veneta, di quella che fu la prima di una serie infinita di truffe portate avanti dall’Italia nei confronti del popolo veneto!