Ecco in quali Regioni il governo ha inviato migranti positivi al Covid
Toscana, Piemonte, Basilicata, Molise, Lazio: il governo giallorosso ha deciso di smistare i migranti positivi al coronavirus in giro per l’Italia
Federico Giuliani – Dom, 02/08/2020
Dal Lazio alla Toscana, dal Lazio al Piemonte, passando per Basilicata e Molise. Il governo giallorosso ha deciso di smistare i migranti in varie regioni italiane, così da alleggerire la pressione sull’hotspot di Lampedusa, ormai al collasso.
Al di là della logica alla base dell’accoglienza, c’è un altro problema da considerare al tempo del coronavirus. Ossia la possibilità che i nuovi arrivati possano essere infettati dal Covid.
Il contesto sanitario aggrava dunque una situazione già di per sé molto complessa. Già, perché basta un solo migrante positivo all’interno di una struttura per creare un vero e proprio focolaio. Come accaduto, d’altronde, all’ex Caserma Serena di Treviso, in cui sono state trovate 134 persone infette durante lo screening che ha coinvolto i 293 ospiti e i 22 operatori impegnati nell’edificio.
Un ulteriore problema è rappresentato dalla scelta dell’esecutivo giallorosso di voler spostare gli stessi migranti in giro per l’Italia. Il rischio, in questo caso, è quello di portare il coronavirus in regioni in cui l’R0, cioè il parametro usato per valutare l’andamento di un’epidemia provocata da una malattia infettiva, era sotto controllo.
Detto altrimenti, dal momento che in Sicilia la situazione è critica, i giallorossi stanno distribuendo i nuovi arrivati, molti dei quali positivi al coronavirus, nel resto del Paese. Poco importa se la mossa di Giuseppe Conte ha scontentato tanto la destra quanto la sinistra. Piaccia o non piaccia, la strada è stata tracciata.
Le regioni a rischio
Ma in quali regioni sono stati inviati i migranti infetti? Secondo quanto riferisce il quotidiano Libero, 19 immigrati positivi al Covid sono stati inviati da Lampedusa al Centro temporaneo di permanenza di Torino. Il trasferimento, tra l’altro, ha creato disordini e un carabiniere è rimasto ferito.
In Toscana, a Livorno, cinque immigrati restano ricoverati nel reparto Covid dell’ospedale. Ricordiamo che i pazienti, per sfuggire ai controlli, si erano tuffati nelle acque del porto da una nave traghetto proveniente da Malta.
In Sicilia, a Lampedusa, si sono verificati ben otto sbarchi, compreso il soccorso di un barchino; calcolatrice alla mano, nell’isola sono giunte ben 250 persone. L’hotspot ne contiene 950. Un numero enorme, che ha spinto il sindaco locale, Totò Martello, a chiedere il loro trasferimento. La Prefettura di Agrigento ha quindi informato che 170 di loro finiranno a Porto Empedocle, ad Agrigento. Nel frattempo, a Palermo, al San Paolo Hotel, alcuni tunisini, in quarantena, hanno lasciato le loro camere creando non pochi scompigli.
Attenzione però anche alla Basilicata, dove ci sono da segnalare i 37 bengalesi positivi al Covid e un clima molto teso. Nel Lazio lo scenario è stato descritto dalle parole dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato: “Registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 4 provengono da altre Regioni e 5 sono casi di importazione: un caso del Bangladesh, uno da Albania, uno dalla Moldavia, uno dal Pakistan e uno dalla Polonia”. In tutto sono quasi 400 i migranti trasferiti in loco dalla Sicilia. In Molise troviamo invece 171 immigrati provenienti da Lampedusa; due di loro sarebbero risultati positivi al coronavirus.