Covid-19 Non abbassare la guardia
“Vivere ma non abbassare la guardia”, è il titolo che ci sentiamo di poter scrivere sugli striscioni colorati affacciati sul mondo dai davanzali delle case, per dare un senso vero alla continuità della campagna di sensibilizzazione in questa fase della pandemia che sta evidenziando una riduzione significativa della trasmissione del coronavirus da uomo a uomo.
E proprio in questa ottica si sta muovendo con molta attenzione la Polizia Municipale di Pontelandolfo che non molla, persevera negli accertamenti in materia di rispetto delle norme anti-contagio, questa volta mirati a contrastare i comportamenti scorretti da parte degli esercenti l’attività commerciale. Il virus non è scomparso, potrebbe riaccendersi ancora pericolosamente, non c’è evidenza di mutazione del virus che giustifichi una minore aggressività comunque da qualche giorno riscontrata.
Nelle ultime ore gli agenti D’Uva e Castaldi presenti sul territorio con grande senso di responsabilità, consapevoli di non dover vanificare i sacrifici fin qui fatti, hanno intercettato, tra gli altri, un commerciante ambulante che nonostante i divieti imposti dai vari DPCM emanati in questo periodo di emergenza sanitaria per il contenimento del contagio da coronavirus, effettuava l’attività di vendita sul territorio comunale, dimostrando di non aver ben compreso la gravità della situazione e le motivazioni che hanno indotto il Governo ad adottare i provvedimenti di divieto nella fattispecie. Gli agenti con maggiore rigidità, non si sono fermati alla semplice annotazione dei documenti presentati all’atto del controllo, ma hanno avviato un’attività d’indagine più approfondita dalla quale è emerso che lo stesso venditore, seppur titolare di partita iva, non aveva mai comunicato alla Camera di Commercio l’avvio dell’attività di vendita, né pertanto risultava iscritto presso l’INPS. Il titolare dell’attività è stato altresì deferito all’Autorità Giudiziaria per le dichiarazioni rese agli agenti operanti che poi si sono rivelate prive di fondamento. Ulteriori approfondimenti sono ancora in corso, mentre si è provveduto ad inoltrare le dovute segnalazioni ai competenti organi di polizia tributaria per quantificare l’ammontare dell’evasione fiscale e tributaria posta in essere dalla condotta illecita del commerciante. Sono importanti risultati questi, conseguiti grazie al lavoro costante e meticoloso svolto dalla Polizia Municipale di Pontelandolfo, che nonostante il ridotto contingente numerico ha raddoppiato impegno e forze per garantire i servizi ordinari e un’attenta vigilanza del territorio anche nella fase emergenziale che stiamo vivendo.
Gabriele Palladino