Coronavirus, Conte annuncia la Fase 2: ”Accettiamo il rischio calcolato”
Le nuove misure di Conte: “Dal 25 maggio al via le palestre, dal 15 giugno cinema e teatri. Non possiamo aspettare il vaccino”
Federico Giuliani – Sab, 16/05/2020
“Siamo nella condizione di affrontare la fase 2 con fiducia ma anche con senso di responsabilità”.
Con queste parole Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa l’ingresso dell’Italia nella cosiddetta fase 2.
All’indomani dell’accordo tra governo e Regioni, il premier ha illustrato le nuove linee guida per la riapertura del Paese contenute nell’ultimo Dpcm, rinominato decreto Riaperture. La novità più importante è che a partire da lunedì 18 maggio non sarà più necessaria l’autocertificazione per spostarsi all’interno della propria regione. Restano vietati gli assembramenti e sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra. Per quanto riguarda le mascherine, dovranno essere indossate all’interno di luoghi chiusi o all’aperto se affollati.
Novità e riaperture
Conte ha poi dichiarato che, nel caso in cui dati continueranno a essere positivi, sarà possibile spostarsi liberamente da una regione all’altra a partire dal 3 giugno. ‘’Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire – ha aggiunto il presidente del Consiglio – Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire, dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere, ci ritroveremmo con un tessuto produttivo, sociale fortemente danneggiato”.
Resta il divieto di uscire per chi è positivo o sottoposto alla quarantena. Riprendono poi le celebrazioni liturgiche, mentre teatri e cinema riapriranno dal 15 giugno. Luce verde per palestre, piscine e centri sportivi dal 25 maggio. Le Regioni avranno la responsabilità di accertare che l’epidemia sia sotto controllo. La battaglia più dura, ha sottolineato il premier, è quella che si sta disputando in Lombardia: ‘’Occorre cautela ovunque, in particolare in Lombardia’’.