Arriva bonus da 600 euro? Gualtieri: “Erogati entro prossima settimana”
Il ministro dell’Economia ha anche assicurato che “la prossima tranche, quella per il mese di aprile, sarà erogata più rapidamente e sarà più consistente”
Giorgia Baroncini – Sab, 11/04/2020
Sul bonus di 600 euro destinato agli autonomi per far fronte all’emergenza coronavirus ora interviene il ministro Roberto Gualtieri.
“In queste ore all’Inps si stanno erogando finalmente i 600 euro che dovrebbero essere assegnati tutti entro la prossima settimana. La prossima tranche, quella per il mese di aprile, sarà erogata più rapidamente e sarà più consistente”, ha annunciato il ministro dell’Economia al Tg3. Dopo intoppi e discussioni quindi il bonus sta per arrivare, a tutti. Gualtieri ha poi anticipato che “il decreto Aprile sarà molto consistente. Molto più consistente del decreto Marzo e daremo una risposta adeguata perché nessuno deve perdere il posto di lavoro per il coronavirus: tutte le imprese devono avere la liquidità necessaria, tutte le persone devono disporre di un reddito sufficiente”.
“Stiamo lavorando molto intensamente e le banche la settimana prossima avranno le regole di ingaggio” per i prestiti grandi con garanzia Sace ed “entro fine mese le garanzie potranno essere concesse e i prestiti erogati”, ha aggiunto Gualtieri. “Una rapidità senza precedenti per mettere in campo misure straordinarie per sostenere la liquidità delle famiglie e delle imprese”. Il ministro ha anche spiegto che il fondo di garanzia “sta già erogando migliaia di prestiti su base del decreto Cura Italia. Le nuove misure saranno operative dalla prossima settimana per i prestiti fino a 25mila euro con 100% di garanzie e per quelli fino a 5 milioni del fondo di garanzia”.
Dopo le polemiche sorte sul Mes e in vista del Consiglio europeo, Gualtieri è intervenuto in merito alla proposta italiana che registra ancora resistenze da parte del fronte Ue. “Noi abbiamo dalla parte nostra la forza della ragione – ha dichiarato -, riteniamo che emettere titoli comuni per finanziare la spesa comune sia la cosa più saggia da fare”. Poi ha aggiunto che sugli eurobond “siamo dalla parte della ragione. La proposta dell’Italia sta raccogliendo un consenso crescente. È tra le quattro proposte che l’Eurogruppo ha sottoposto ai leader del Consiglio europeo e noi lavoreremo intensamente perché il Fondo per la rinascita dell’Europa veda la luce”. Infine, ha ribadito: “Noi abbiamo sempre detto che il Mes non ha la dimensione adeguata per mettere in campo le risorse necessarie. Ci siamo impegnati perché offra a tutti i Paesi che ne faranno richiesta delle risorse senza nessuna condizionalità. Ma l’Italia – ha assicurato – punta a un obiettivo più ambizioso: il fondo per la rinascita dell’Europa e ci impegneremo con determinazione per realizzarlo”.