Tutti i controlli per la Pasqua: ecco come scatta il “salasso”
70mila uomini delle forze dell’ordine in campo. Dal 3 al 5 aprile, strade, parchi, luoghi della movida, spiagge e centri vaccinali in tutta Italia saranno setacciati da carabinieri e polizia
Ignazio Riccio – Gio, 01/04/2021
È tutto pronto per la “Pasqua in sicurezza”, con 70mila uomini delle forze dell’ordine in campo, pronti a far rispettare le restrizioni imposte dal nuovo decreto del governo Draghi.
Dal 3 al 5 aprile, strade, parchi, luoghi della movida, spiagge e centri vaccinali in tutta Italia saranno controllati con maggiore attenzione, per evitare i consueti assembramenti dei periodi festivi. Il comitato per l’ordine a la sicurezza, come riporta il quotidiano Il Messaggero, è stato convocato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per questa mattina, ma è già chiaro a tutti che saranno giorni blindati per gli italiani. Sui territori saranno i prefetti a stabilire le regole, nel corso delle riunioni dei comitati provinciali delle grandi città previste nel pomeriggio.
C’è chi già si è portato avanti con il lavoro, come il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, in Toscana, il quale ha emesso un’ordinanza di chiusura delle spiagge di Capalbio. Il ministero dell’Interno si è raccomandato, in particolare, di controllare gli spostamenti, soprattutto con i mezzi pubblici. L’obiettivo è il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, senza, però, esasperare i cittadini, stanchi di subire da un anno divieti e chiusure. Il decreto Draghi prevede il divieto di spostamento tra le regioni, a meno che non si abbia una seconda casa, anche se questa concessione non riguarda i territori in cui sono in vigore misure più restrittive emanate dagli amministratori locali.
Le limitazioni sono sempre le stesse: è possibile muoversi solamente per motivi di lavoro, salute e necessità. In alcune regioni, come la Liguria, la Campania, il Piemonte e la Puglia, i governatori hanno inasprito le restrizioni, mentre in Toscana, Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e lo stesso Piemonte, dove i supermercati dovranno abbassare le serrande a Pasqua e a Pasquetta dalle ore 13, è vietato lo spostamento nelle seconde case per i non residenti. Per entrare in Sicilia si dovrà effettuare un tampone 48 ore prima dell’arrivo. Al sud, in Molise, i controlli saranno potenziati soprattutto nelle zone dove di solito c’è maggiore flusso turistico e in quelle solitamente interessate da numerosi rientri da fuori regione per le festività. Stretta anche in Sardegna dove è già attivo un sistema di controlli sanitari nei porti e aeroporti isolani, introdotti quando la regione era in zona bianca, tuttora vigenti per chi sbarca sul territorio.