Statigliano: tutto pronto per la 19ma Sagra degli Gnocchi al tegamino
Giuseppe Russo 12 luglio 2018
Anche questa estate, in combinazione con le diverse feste patronali locali, sta fiorendo l’enogastronomia di Terra di Lavoro. Per la gioia di residenti e turisti sono in corso, infatti, in tutta la provincia di Caserta, varie iniziative volte a far conoscere le specialità gastronomiche locali preparate seguendo i dettami delle sagge e capaci massaie del passato, secondo le tradizioni di una terra che ha trasformato l’ospitalità a tavola in una vera eccellenza nazionale. In questo contesto, nel quale c’è solo l’imbarazzo della scelta, si pone in primo piano la 19ma edizione della Sagra degli Gnocchi al Tegamino a Statigliano, frazione di Roccaromana, che precede i festeggiamenti in onore di Santa Margherita Vergine e Martire di Antiochia, rispettata Patrona locale che la tradizione vuole martire il 20 luglio del 290 d.C. ad appena quindi anni d’età. La difesa della sua verginità e della sua fedeltà al Cristianesimo le costarono la vita trasformandola in una giovane martire le cui reliquie, diffuse in diversi luoghi d’Italia, hanno generato nei secoli un proficuo culto arrivato anche nel casertano, a Statigliano appunto, ove anno dopo anno la si ricorda con grande attenzione. Quasi ad anticipare l’annuale commemorazione della Santa nata in Turchia, il fine settimana immediatamente precedente la festa patronale, che quest’anno cade il 14 e il 15 luglio, gli accoglienti cittadini locali deliziano i turisti con i particolari gnocchi “cavati rend’ u tianiegliu”, una tradizionale pasta fresca lavorata a mano accompagnata da gustosi vini locali e da altre specialità della zona di Statigliano/Roccaromana, tra cui la prelibata salsiccia di maiale casereccia prodotta direttamente dai contadini della zona. La cosa più interessante, in un mondo che tende ad isolare le persone, è che la piccola comunità si unisce all’unisono per organizzare una sagra che ha, tra l’altro, lo scopo di raccogliere fondi per il restauro della settecentesca statua lignea della Santa venerata nell’omonima chiesa dal 1300. Un’intera frazione, i volenterosi cittadini e l’attivissima Associazione S.Margherita, che organizza da tempo questo importante e ormai noto appuntamento, vi aspettano questo fine settimana, in Piazza S.Margherita, per stare insieme, ballare, ascoltare musica e degustare gnocchi al tegamino, salsicce di maiale e vini locali. Non mancate questo straordinario momento di amicizia e tradizione. Non ve ne pentirete assolutamente!
Info per arrivare a Statigliano:
Statigliano, frazione di Roccaromana (Ce), si raggiunge dall’Autostrada A1 uscita Caianello, prendendo la Telesina e uscendo a Pietravairano, Baia e Latina o Dragoni, come pure usando la SS Casilina usando il bivio di Riardo-Pietramelara.
Per ulteriori info: www.statigliano.it
Soprassediamo all’errore madornale di scrivere «…“cavati rend’ u tianiegliu”…», che andrebbe scritto (e quindi pronunciato): “Cavati rendo iù (o “gliù”, in forma più arcaica) tianieglio (con la “o” finale stretta), resta fermo che chi non partecipa è savoiardo
Domenico Offi