Scatta “l’extra” sulla pensione Tra un mese cambia l’assegno
Stando al calendario dei pagamenti dell’Inps per l’anno in corso, l’assegno sarà erogato a partire dal 1 dicembre
Federico Garau – Dom, 01/11/2020
Bonus tredicesima in arrivo per integrare le pensioni che danno diritto ad un assegno minimo anche in questo 2020.
La cifra, prevista per tutti coloro i quali percepiscono questo genere di introito e che al contempo non superano determinati limiti di reddito, inserita per la prima volta all’interno della legge di Bilancio del 2001, risente tradizionalmente della rivalutazione Istat e così sarà anche per l’anno in corso.
Come suggerisce il nome stesso del bonus si tratta della maggiorazione di una tredicesima mensilità. Stando proprio al ricalcolo annuale Istat si parla di una cifra pari a 154,94 euro. Quali sono precisamente le categorie di pensionati a cui spetta di diritto il bonus in questione?
Innanzi tutto coloro i quali risultino titolari di prestazioni assistenziali, di pensione indiretta o di pensione di reversibilità, e che percepiscono introiti comunque non superiori a 6596,46 euro: per chi rientra in questa categoria specifica è previsto l’incasso dell’intera cifra. Anche i pensionati che prendono tra i 6596,46 ed i 6751,40 euro rientrano tra i destinatari dell’assegno, che verrà tuttavia corrisposto in modo parziale: l’importo del bonus si ricaverà dalla differenza rispetto al totale della pensione.
Qualora l’interessato abbia altri introiti si dovrà procedere ad un ulteriore calcolo, che si modifica, ovviamente, nel caso in cui il pensionato aggiunga anche i redditi del/della coniuge. Facendo, dunque, un rapido riepilogo, il bonus tredicesima verrà corrisposto in questo caso a quanti non superino i 10003,70 euro (in caso di reddito individuale) o i 20007,39 (nel caso in cui si aggiunga anche il reddito di un/una coniuge).
Come specificato anche da “TheItalianTimes”, al contrario, la cifra non sarà riconosciuta ai titolari di trattamenti di invalidità civile, di assegno sociale o pensione sociale, di isopensione o assegni di esodo, ed a coloro che percepiscono una rendita facoltativa di inabilità o di vecchiaia.
Secondo quanto previsto fin dagli inizi della creazione del bonus tredicesima, non sarà necessario presentare alcuna domanda per ottenere l’assegno: è infatti compito della stessa Inps quello di valutare i requisiti sopra citati per i pensionati ed erogare eventualmente sul cedolino del mese di dicembre la cifra prevista secondo i calcoli. Seguendo il calendario dei pagamenti Inps per il 2020, la data indicata, sia per coloro che ricevono la pensione sul conto corrente delle poste che in banca è quella del 1 dicembre.