Rivoluzione su Whatsapp: arriva la crittografia end-to-end
Dal giorno 7 c.m. l’operatore (ovvero la società di WhatsApp) non può più decifrare i messaggi inviati dai clienti
Claudio Cartaldo
Anche WhatsApp cambia. L’ultima rivoluzione che molti utenti avranno notato è quella della crittografia end-to end per le conversazioni.
Una novità che farà piacere a molti, ma che lascia anche sconcertati.
Infatti, questo significa che l’operatore (ovvero la società di WhatsApp) non può più decifrare i messaggi inviati dai clienti. E questo anche nel caso in cui la polizia lo chiedesse. Una notizia positiva. Eppure vuol dire che fino ad oggi il fornitore del servizio poteva decifrare i nostri messaggi a piacimento. Soprattutto per gli utenti con iPhone.
Forse la vicenda dell’FBI e della Apple ha lasciato il segno e le imprese della telefonia si stanno organizzando. “Fin dal primo giorno – si legge nella nota informativa – abbiamo costruito WhatsApp per aiutare a rimanere in contatto con amici, condividere informazioni di vitale importanza durante disastri naturali, rimettere in contatto famiglie separate, o cercare una vita migliore. Alcuni dei momenti più personali sono stati condivisi su WhatsApp, motivo per cui abbiamo costruito la crittografia end-to-end nelle versioni più recenti della nostra applicazione. Quando crittografati end-to-end, messaggi, foto, video, messaggi vocali, documenti e chiamate non possono finire nelle mani sbagliate. La crittografia end-to-end di WhatsApp è disponibile quando tu e i destinatari dei tuoi messaggi utilizzate le ultime versioni della nostra applicazione. Molte applicazioni di messaggistica criptano i messaggi solo tra te e loro, mentre la crittografia end-to-end di WhatsApp assicura che solo tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere ciò che viene inviato, e che non ci sia nessuno nel mezzo, nemmeno WhatsApp. Ciò avviene perché i messaggi sono protetti con un lucchetto, e solo tu e il tuo destinatario avete la chiave speciale necessaria per sbloccarli e leggerli. Per una maggiore protezione, ogni messaggio inviato ha un proprio lucchetto e una propria chiave unici. Tutto questo avviene automaticamente: non c’è bisogno di attivare alcuna impostazione o creare speciali chat segrete per proteggere i messaggi”.