Quali canali non vedrete più dal 20 ottobre

Quali canali non vedrete più dal 20 ottobre
24 Settembre 2021

Nove canali Rai e sei di Mediaset saranno oscurati a partire dal 20 ottobre quando inizierà l’era del nuovo digitale in Mpeg-4: ecco cosa fare prima di quella data
Alessandro Ferro

Se ne parla da mesi ma ormai ci siamo: la prima data da segnare sul calendario è quella di mercoledì 20 ottobre 2021. Le nostre tv stanno per iniziare il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre, dalla tecnologia Mpeg-2 alla nuova Mpeg-4.

I primi canali oscurati

I canali più visti dagli italiani, ossia le reti ammiraglie, rimarranno ancora per un po’ in chiaro ma tanti altri canali, nove della Rai e sei di Mediaset, andranno incontro ad oscuramento a meno che non si è già in possesso di un nuovo televisore che supporti la nuova tecnologia o se si è acquistato un decoder. Per evitare sorprese, ecco l’eleneco dei canali Rai: Rai 4 (canale 21), Rai 5 (canale 23), Rai Movie (canale 24), Rai Premium (canale 25), Rai Gulp (canale 42), Rai Yoyo (canale 43), Rai Storia (canale 54), Rai Sport+ HD (canale 57) e Rai Scuola (canale 146).

I sei canali che appartengono a Mediaset, invece, sono i seguenti: TgCom24 (canale 51), Italia 2 (canale 66), Boing Plus (canale 45), Radio 105 (canale 157), R101 TV (canale 167), Virgin Radio TV (canale 257). Per il momento, quindi, saranno “risparmiati” i canali più visti per dare tempo e modo di organizzarsi ma la stessa sorte toccherà anche ad altre reti dai primi mesi del 2022.

Come ci siamo occupati sul Giornale.it, a disposizione degli italiani (fino ad esarumento fondi) c’è il bonus tv che consente di cambiare il proprio televisore obsoleto: il contributo governativo è fissato nel 20% del valore del nuovo televisore fino a un massimo di 100 euro. Il ministero dello Sviluppo ha messo a disposizione 100 milioni per tutti i cittadini senza la presentazione di alcun Isee. La platea che potrà beneficiarne è di circa un milione di persone.

Cosa succede alle altre emittenti

Ancora incerta, invece, la strategia di altre emittenti come La7 ed i canali in chiaro di Sky sul digitale terrestre: come ipotizzato da Dday, probabilmente si aspetta di capire quale sarà il primo impatto sul cambio di tecnologia e come procederanno le vendite di decoder e televisori. Per quanto riguarda i canali satellitari, il 1°ottobre Italia 1 passerà a Mpeg-4, il 1°gennaio Canale 5 mentre Rete 4 è già funzionante con la nuova tecnologia. La Rai, invece, non ha fatto sapere quando avverrà il nuovo passaggio sui canali satellitari. Di recente, però, i canali dei tg regionali funzionano già con la nuova tecnologia con una diversa qualità di quanto va in onda e sono stati rimodulati i trasponder, quei dispositivi che danno un segnale diverso quando ricevono un segnale.
Il test sui canali

Per sapere se il proprio dispositivo supporta o meno il nuovo digitale, basta un semplice test impostando canale 100 o 200: i decoder e le smart tv già pronti per la nuova tecnologia appariranno con una schermata al centro la scritta “Test HEVC Main10”. In questo caso non sarà necessario nessun nuovo acquisto (tv o decoder). Se, al contrario, la schermata dovesse essere nera o non sintonizzabile, il televisore non sarà compatibile con il nuovo standard.


 

 Via al bonus Tv, attivata la piattaforma: 5.651 richieste https://www.ilgiornale.it/news/politica/bonus-tv-attivata-piattaforma-5651-richieste-1970722.html

Via al bonus Tv, attivata la piattaforma: 5.651 richieste
24 Agosto 2021
Al via la piattaforma che l’Agenzia delle Entrate ha predisposto per il bonus tv, introdotto dalla legge di Bilancio
Redazione

BONUS

Al via la piattaforma che l’Agenzia delle Entrate ha predisposto per il bonus tv, introdotto dalla legge di Bilancio. Da ieri i rivenditori di apparecchi televisivi possono accedere alla piattaforma per ricevere l’autorizzazione al rilascio del bonus: a ieri sera – dice il Mise – erano 5.651 i bonus rottamazione Tv richiesti dai cittadini e riconosciuti. L’agevolazione, cumulabile con bonus decoder (800 richieste), prevede uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto della nuova tv, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non sono più idonei ai nuovi standard del digitale terreste.

Una volta registratosi alla piattaforma, il rivenditore deve inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli permetteranno di ricevere l’ok all’applicazione del bonus. Il venditore potrà recuperare lo sconto come credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione da parte del servizio telematico. I cittadini per richiedere il bonus, devono presentarsi dal rivenditore o presso un’isola ecologica autorizzata, portando con sè la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito del Mise.

Il bonus è per tutti i cittadini residenti in Italia, senza limiti di Isee, che pagano il canone o che sono esenti in quanto a basso reddito o over 75. L’agevolazione è concessa una sola volta e scade il 31 dicembre 2022.