Poste, annunciate nuove assunzioni nel piano 2018-2022: lavoro per 10 mila persone
27 Febbraio 2018
MILANO. Nel corso del piano 2018-2022 “assumeremo circa diecimila professionisti qualificati e formeremo il personale in servizio per dotarlo delle competenze, degli strumenti e degli incentivi necessari per completare il nostro processo di trasformazione”, dice l’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, commentando il piano strategico dell’azienda.
Cinquemila saranno esperti in ambito finanziario e assicurativo. Intanto nel corso del piano proseguirà la riduzione del personale (con 100 milioni di euro destinati a incentivi di pre-pensionamento) con l’obiettivo, anche con “iniziative volte a incrementare l’efficienza del gruppo”, di portare dal 53% del 2017 al 49% il rapporto tra costi ordinari del personale e ricavi. È prevista “una riduzione media annua di 3.000 unità” (proseguendo dopo i 2.800 l’anno del 2015-2017). E ci sarà “una ridistribuzione e formazione del personale: 4.500 dipendenti saranno riassegnati ad un ruolo commerciale di front-line”, con “20 milioni di monte ore di formazione”.
“I graduali progressi che ciascuno dei nostri segmenti realizzerà determineranno il grande salto in avanti che farà Poste Italiane”, sostiene l’amministratore delegato, che presenta così il piano strategico quinquennale ‘Deliver 2022’, che annuncerà oggi alla comunità finanziaria con il primo ‘Capital Markets Day’ dell’azienda a Piazza Affari.
Il nuovo piano strategico “Deliver 2022 ci consentirà – dice Del Fante – di valorizzare appieno le caratteristiche uniche della nostra rete e di confermare la nostra posizione di società di distribuzione più sicura ed affidabile d’Italia”; “Ci stiamo trasformando per rispondere al meglio ai bisogni ed ai comportamenti sempre nuovi dei nostri 34 milioni di clienti”.
“Questo piano – sottolinea – si basa su ipotesi prudenti con un rischio di esecuzione limitato. I ricavi aumenteranno in maniera costante per tutta la durata del piano ma il vero impatto si vedrà sull’Ebit e sull’utile netto”, visti in crescita media annua rispettivamente del 10% e del 13%.
Questo, indica Del Fante, “grazie ai miglioramenti dei ricavi e dell’operatività e soprattutto con il contributo di tutti i nostri segmenti di business. I dividendi aumenteranno durante il periodo di operatività del piano in linea con l’aumento della redditività del gruppo”.