TARI 2016
Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani e le tariffe del tributo Comunale sui rifiuti – TARI 2016. Il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, escludendo però dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che fanno riferimento all’articolo 1117 del codice civile, che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Per tutte le unità immobiliari la superficie tassabile ai fini TARI rimane quella calpestabile, già assunta in relazione alle denunce ed agli accertamenti notificati ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti (TARES/T.A.R.S.U). Per la determinazione delle tariffe, nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga”, le utenze sono suddivise in due macrocategorie: utenze domestiche e utenze non domestiche. Queste ultime sono a loro volta suddivise in 6 (sei) sottocategorie definite in base al numero dei componenti del nucleo familiare, mentre le utenze non domestiche sono suddivise a seconda che la popolazione residente sia superiore o inferiore a 5.000 abitanti, in 30 (trenta) o 21 (ventuno) categorie, così come previste dal D.P.R. n. 158/1999. Per l’applicazione della TARI vengono assunte le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti, che continueranno a rappresentare il presupposto per il calcolo, fino a quando non si avrà la completa attuazione delle procedure relative all’interscambio tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alla superficie delle unità immobiliari ai fini dell’allineamento tra i dati catastali relativi alle unità immobiliari a destinazione ordinaria e i dati riguardanti la toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna del Comune. La superficie assoggettabile al tributo “è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati”. Il Comune ha elaborato le tariffe del tributo sui rifiuti “TA.RI.”, che avranno effetto dal 1° gennaio 2016, secondo le linee guida dettate dal Ministero delle Finanze. Saranno pubblicati nei prossimi giorni i prospetti tariffari per il calcolo del tributo.
Gabriele Palladino