Pontelandolfo nel netwok “Piazza Italia WiFi”
“Piazza WiFi Italia” è il progetto nazionale innovativo promosso nel 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di consentire a cittadini e turisti, un collegamento internet semplice e gratuito in alcuni punti delle città e dei comuni d’Italia, tramite l’installazione di hot spot.
E’ wifi.italia.it la App dedicata che consente il collegamento agli hot spot di tutte le reti WiFi gratuite aderenti all’iniziativa. Il progetto fa parte del più ampio piano cosiddetto “Smarter Italy” pensato per invertire la tendenza di spopolamento dei piccoli comuni e ridurre nei centri minori il digital divide, che ancora oggi costituisce un elemento penalizzante per cittadini, turisti e in particolare per le imprese. Dunque, con l’attivazione del progetto “Piazza WiFi Italia”, che vuole anche essere strumento di inclusione sociale, è auspicabile uno sviluppo socio-economico della aree più arretrate del nostro Paese.
Curato l’iter amministrativo dall’Ufficio di Polizia Municipale, con provvedimento della Giunta l’Amministrazione Comunale, anche Pontelandolfo ha aderito all’iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e fa parte oggi del network “Piazza Italia WiFi”. 4 sono le antenne hot spot installate sul territorio della comunità sannita a carico della società Infratel Italia s.p.a., società in-house del Ministero, mentre l’Amministrazione Comunale partecipa al progetto mediante connessione internet.
Gli hot spot sono localizzati sulla biblioteca comunale con copertura di Piazza Roma, sull’edificio scolastico di viale Europa con copertura dell’area mercato, sulla sala Papa Giovanni Paolo II con copertura di Viale Europa e sull’edificio scolastico di via Romanelli con copertura dell’area circostante.
Pontelandolfo viaggia al passo con i tempi e guarda al futuro, al suo futuro sviluppo, di piccola comunità capace di offrire comfort e servizi di qualità, per lo sviluppo di un turismo di nicchia in un piccolo paradiso, che significa un aumento occupazionale e un incremento reddituale, per contenere l’esodo giovanile verso nuove città in cerca di lavoro.
Gabriele Palladino