Bonus turismo
E’ uno shock economico senza precedenti quello scatenato dalla pandemia da Coronavirus, una crisi finanziaria che sta mettendo a dura prova le impese, molte delle quali costrette a chiudere i battenti con conseguente perdita di posti di lavoro. Tante sono le autorità nazionali che stanno attuando misure politiche straordinarie per mantenere accesa la luce dell’economia. Anche, forse soprattutto, le piccole comunità, come può essere Pontelandolfo, hanno subito effetti devastanti al sistema economico. In questa ottica l’Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire con misure in favore dell’economia locale, compatibilmente alle disponibilità dell’Ente, per far fronte all’emergenza economica e sociale strettamente correlata e consequenziale all’evento epidemiologico. La stagione estiva, che sempre ha garantito alla comunità sannita una significativa presenza di turisti, bussa alle porte. E’ questo il momento di dare un segnale forte alla comunità, di dimostrare la vicinanza delle istituzioni, di “investire – dice il primo cittadino Rinaldi in Giunta Comunale – risorse a vantaggio del turismo locale, mettendo a disposizione liquidità al sistema economico del paese”. L’Amministrazione Comunale, dunque, intende sostenere la ripresa e dare impulso all’economia locale, fortemente colpita dalle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. “Tra gli obiettivi primari ed istituzionali di quest’Amministrazione – si legge in delibera di Giunta – è soprattutto quello di incentivare il turismo locale quale motore dello sviluppo delle attività economiche tradizionali e valorizzazione delle specificità culturali”. Per tale ragione il Comune destina un contributo di cinquemila euro a sostegno dell’iniziativa, un bonus turismo che si concretizza nella possibilità che l’Ente rimborsi parzialmente il costo del pernottamento ai soggetti che decidono di trascorrere un periodo di vacanza a Pontelandolfo dal 15 luglio al 15 Settembre 2020, pernottando in una struttura ricettiva locale per un minimo di tre notti. Il contributo rimborsato può essere quantificato in quarantacinque euro a persona per l’intero soggiorno minimo di tre notti, per un massimo di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, fatta eccezione per i minori nel caso fossero esenti dal pagamento del pernottamento. Dal quarto giorno di pernottamento in poi il Comune riconosce un contributo giornaliero di venti euro a persona sempre fino ad un massimo di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Nel caso di pernottamento prolungato, la somma massima rimborsabile ad ogni nucleo familiare sarà di cinquecento euro. Il rimborso può essere riconosciuto direttamente al turista che abbia inoltrato comunicazione/prenotazione a mezzo mail al Comune, nei termini stabiliti nel bando, e previa presentazione di fattura o altro titolo equipollente relativo al solo pernottamento. Alla scadenza del bando, il Comune provvederà a pubblicare l’elenco delle domande pervenute, distinguendo tra quelle ammissibili e non ammissibili, tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse nel limite delle risorse stanziate.
Gabriele Palladino