Pensioni, scatta la trattenuta sull’importo annuo
Non sarà un 2017 semplice per i pensionati: scatta la trattenuta sull’assegno. Ecco quanto si perde su base annua
Luca Romano – Lun, 09/01/2017
Non sarà un 2017 semplice per i pensionati. Da un lato c’è il cambiamento del calendario dei pagamenti che, come annunciato dall’Inps, darà il via all’erogazione del denaro il primo giorno utile del mese e non più il “primo bancabile” come previsto dal decreto legge del 21 maggio 2015, dall’altro invece arriva la nota dolente: da febbraio scatta una trattenuta sull’assegno.
Di fatto l’Inps bloccherà lo 0,1 per cento della pensione annua. Il motivo è chiaro: l’istituto di previdenza sociale incasserà la differenza tra l’inflazione programmata, prevista allo (0,3 per cento) e quella effettiva che di fatto invece è stata stimata allo 0,2 per cento per l’anno 2015. L’istituto dunque avrebbe versato di più nelle tasceh dei pensionati di quanto dovuto. E così adesso passa alla cassa. L’importo duqnue dovrà essere restituito. Va detto che l’importo da restituire sarà esiguo, ma in tempi di crisi la notizia di certo non farà piacere ai pensionati. E la richiesta dell’Inps che procederà con la trattenuta dal 2017 ha già scatenato la reazione dei sindacati: “In questo modo – sottolinea il sindacato dei pensionati della Cgil – tutte le pensioni avranno una perdita di valore. Nel caso di una pensione al minimo la perdita sarà di 6,50 euro all’anno e di 13 euro per una da 1.000 euro. Cifre che possono sembrare di poco conto ma che incidono in particolare sulle pensioni basse per le quali qualche euro in più o in meno al mese fa la differenza”.