Pensioni, il riscatto della laurea

Pensioni, quando conviene il riscatto della laurea: il nuovo simulatore

5 Gennaio 2023
L’Istituto mette a disposizione dei contribuenti un servizio gratuito e del tutto anonimo per calcolcare quali vantaggi fiscali risulterebbero dal riscatto della laurea

 Federico Garau

Il simulatore dell’Inps che consente di valutare gli effetti del riscatto della laurea sulle future pensioni si arricchisce di ulteriori funzioni: tale servizio interattivo, disponibile proprio sul portale web dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, è stato di recente aggiornato e risulta ora fruibile nella sua nuova veste.

Accesso libero e gratuito

Il programma è innanzitutto gratuito e di libero accesso, vale a dire che per poterlo utilizzare non è prevista la necessità di inserire alcun genere di credenziali, né username, né password, né tantomeno codici di altro tipo. Come spiegato dall’Inps, i risultati calcolati dalla simulazione vengono derivati esclusivamente dalle informazioni che verranno fornite dall’utente sul portale in forma del tutto anonima. Risultati che, pur se da considerare semplicemente indicativi e orientativi, sono in grado di far comprendere grossomodo all’utente quali vantaggi fiscali possano per lui derivare dal riscatto della laurea ai fini pensionistici.

Nel caso in cui lo desideri, comunque, il contribuente avrà anche la possibilità di fruire di stime più precise in quanto fondate sui dati personali dello stesso già presenti negli archivi dell’Istituto nazionale di previdenza sociale: stime che saranno accessibili solo con le proprie credenziali digitali, Spid, Cie o Cns. Tra i servizi messi a disposizione degli utenti, all’interno in questo caso della sezione ad accesso riservato, anche una funzione che consente di inoltrare all’Inps l’istanza di riscatto della laurea.

Le nuove funzioni

Il servizio online che permette di simulare gli effetti sulla pensione di un eventuale riscatto della laurea è consultabile da qualunque dispositivo elettronico (pc, tablet o smartphone) tramite il seguente percorso: da “Prestazioni e servizi”, bisogna raggiungere “Servizi” e infine scegliere il link “Riscatto della Laurea per fini pensionistici – Simulatore”.

La versione rinnovata del simulatore, spiega l’Inps, integra anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica. Un calcolo riservato a quei contribuenti che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione (assicurati con periodi lavorativi e/o da riscatto anteriori al 1996 o, se in possesso di 18 anni di anzianità al 1996, anteriori al 2012). È stata aggiunta anche la funzione che consente di effettuare una valutazione degli effetti di un eventuale passaggio al sistema contributivo rispetto al computo del riscatto.

 

“Nel corso della simulazione viene indicato anche un importo futuro della pensione ipotetica, che tuttavia pur essendo determinato sulle regole di calcolo nei sistemi retributivo e contributivo non rappresenta una stima dell’importo che sarà erogato, in quanto il calcolo non è collegato all’effettiva posizione assicurativa ma prende in considerazione solo i dati immessi dall’utente”, si legge ancora sul portale dell’Istituto .