Pensione da 2000 euro: di quanto aumenta col ricalcolo
15 Marzo 2022
Gli assegni dipendono dalla cosiddetta perequazione, ovvero sono strettamente legati all’andamento dell’inflazione
Ignazio Riccio
Gli assegni pensionistici del 2022 sono in crescita e i beneficiari hanno già avuto modo di ottenere i primi riscontri concreti dell’inversione di tendenza. Ma quali sono i motivi dell’incremento delle pensioni? Gli aumenti degli importi sono provocati da una serie di fattori, tra cui l’inflazione galoppante, le nuove aliquote e i rinnovati scaglioni Irpef, oltre alla misura della tax area. Gli assegni dipendono dalla cosiddetta perequazione, ovvero sono strettamente legati all’andamento dell’inflazione: più questa cresce, più la paga si incrementa.
Cos’è la perequazione
Il consiglio dei ministri ha deciso che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 è pari a 1,7%, a partire dal primo gennaio 2022. In precedenza la percentuale era ferma all’1,6%, con cui sono stati calcolati anche gli importi delle pensioni dei mesi di gennaio e febbraio 2022. A partire da marzo è stata applicata la nuova percentuale. Con l’aumento esponenziale dell’inflazione, però, come riporta il portale Investireoggi, si ha già la certezza che, a partire da gennaio 2023, il calcolo della pensione verrà effettuato sulla percentuale dell’1,9%.
Le diverse percentuali di adeguamento delle pensioni
È evidente, comunque, che le percentuali di rivalutazione delle pensioni in base all’inflazione non si applicano allo stesso modo per ogni tipo di assegno, ma in base alle fasce di reddito annuale. Ecco qual è lo schema utilizzato:
- 100% dell’inflazione, ossia la misura piena, per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo.
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra quattro e cinque volte il trattamento minimo.
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre cinque volte il trattamento minimo.
Per trattamento minimo si intende la quota di 523,83 euro al mese.
Quali sono gli scaglioni e le aliquote Irpef in vigore
Grazie alla legge di Bilancio 2022 gli scaglioni sono passati da cinque a quattro e le nuove aliquote sono state così suddivise:
- 23% fino a 15mila euro.
- 25% oltre i 15mila euro e fino ai 28mila euro.
- 35% oltre i 28mila euro e fino ai 50mila euro.
- 43% oltre i 50mila euro.
Anche la tax area ha subito alcune modifiche con l’approvazione della legge di Bilancio.
Di quanto aumenta una pensione di 2mila euro al mese
Tenendo presente che chi percepisce una pensione mensile pari a 2mila euro, in un anno dichiara 24mila euro. Ora, applicando la perequazione (1,7%) si ottiene un importo complessivo lordo di 24.408 euro. Calcolando, poi, l’Irpef secondo i nuovi scaglioni questa sarà a debito per una cifra pari a 5.802,25 euro. Aggiungendo, infine, le detrazioni avremo l’assegno netto che verrà corrisposto al pensionato di 19.536,93 euro netti all’anno.
https://www.ilgiornale.it/news/economia/adeguamento-e-nuova-irpef-quanto-aumentano-pensioni-2022-2018122.html