Attenti a patente e carta d’identità: le nuove date
30 Aprile 2021
Prolungato il tempo delle scadenze, in particolare dei documenti d’identità e del golden power, con il decreto proroghe. Ancora nulla per quanto riguarda le cartelle cartelle esattoriali, saranno 35 milioni quelle inviate lunedì
Alessandro Imperiali
Il governo Draghi ha approvato, attraverso il Decreto Proroghe, un provvedimento che permette di aumentare il tempo di diverse scadenze. Tra le norme presenti, inoltre, come riporta il Corriere.it, una permette che i poteri speciali del governo, per quanto riguarda il golden power, continuino ad essere mantenuti fino al 31 dicembre.
Scadenze
Se si possiede un documento di identità scaduto, si ha tempo per rinnovarlo fino al prossimo 30 settembre. Questo prevede il decreto Proroghe che permette un ulteriore slittamento della validità. Oggi, 30 aprile, avrebbe dovuto essere la data in cui scadeva la posticipazione per i documenti scaduti durante la pandemia ma con il nuovo decreto si avranno altri 5 mesi a disposizione. Non solo la carta d’identità ma è prevista anche una proroga per l’esame di teoria della patente. Regolamento vuole che questo avvenga entro 6 mesi e non oltre dalla realizzazione della domanda ma per tutti coloro i quali hanno presentato richiesta nel 2020 sarà possibile svolgere l’esame anche durante tutto il 2021. Per quelle presentate, invece, dal primo gennaio 2021 in poi sarà concesso un anno di tempo dalla presentazione della domanda.
Golden power
I documenti, come detto, non sono l’unica proroga prevista dal decreto. Il governo infatti sarà autorizzato, fino al 31 dicembre 2021, ad utilizzare gli importantissimi poteri speciali del golden power. Già la semplice traduzione di quest’ultimo fa ben sperare su cosa possa essere: “potere d’oro”. In effetti il suo potere è fondamentale per la nostra Nazione poiché permette al governo di tutelare le società operanti in settori strategici (difesa, sicurezza nazionale, energia, trasporti e comunicazioni).
Come per altro accaduto, non molto tempo fa, quando il premier Mario Draghi ha bloccato l’acquisizione del 70% dell’azienda italia Lpe di Baranzate da parte della Shenzen Invenland Holdings, cinese. Gruppo asiatico che lavora nell’ambito dei semiconduttori, settore strategico dell’automotive.
La possibilità di bloccare l’intervento estero sui settori strategici nazionali era prevista che terminasse alla fine di giugno ma il governo ha deciso di protrarre questa facoltà fino al 31 dicembre, termine per la delibera dei rendiconti di gestione dell’esercizio 2020 per gli enti locali.
Niente stop alle cartelle esattoriali
Tra le varie proroghe, non ne è prevista nessuna che riguarda le concessioni balneari né lo stop dell’invio delle cartelle esattoriali. Per quanto riguarda il primo caso, è stata valutata una norma per evitare che i Tar, attraverso una direttiva Ue, blocchino l’apertura di diversi stabilimenti. In ogni caso il governo, al momento, ha preferito non affrontare il tema.
Invece, per quanto riguarda le cartelle esattoriali, in assenza di proroga, dal 3 maggio, l’Agenzia delle entrate riprenderà il suo lavoro inviando 35 milioni di cartelle.