Pagamenti elettronici, cosa cambia

Pagamenti elettronici, cosa cambia dal 2024

26 Luglio 2023
Le modifiche entreranno in vigore dall’1 gennaio del prossimo anno. Lo scopo è quello di contrastare le frodi

Valentina Menassi

“Pagamenti elettronici, cosa cambia dal 2024”

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Dall’1 gennaio 2024, verranno introdotti dei cambiamenti riguardanti il sistema elettronico centrale di informazioni sui pagamenti, chiamato Cesop. Questo sistema sarà utilizzato per trasmettere, scambiare e conservare i dati di pagamento. Gli Stati membri dell’Unione europea dovranno svolgere il processo di raccolta delle informazioni che poi verranno rese disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento.

L’obiettivo

L’obiettivo principale di queste misure è quello di contrastare le frodi tipiche della vendita transfrontaliera di beni e servizi ai consumatori finali negli Stati membri. Questo fenomeno è facilitato dalla crescita del commercio elettronico. Gli Stati membri hanno bisogno di strumenti adeguati per individuare e controllare le imprese fraudolente.

La situazione attuale

Attualmente nella maggior parte degli acquisti online effettuati dai consumatori nell’Unione Europea, i pagamenti sono gestiti tramite Psp. I prestatori di servizi di pagamento sono intermediari tra esercenti, banche acquirenti e circuiti di credito coinvolti nelle transazioni di pagamento. I processo in questione riguardano le informazioni precise per identificare il destinatario del pagamento, l’importo, la data e lo Stato membro di origine. Le informazioni sono importanti per le autorità fiscali nel rilevare le imprese che cercano di eludere le tasse.

Le normative europee

Le normative europee, in particolare le direttive 2020/283 e 2020/284, impongono obblighi ai Psp. Queste direttive saranno recepite tramite un decreto legislativo preparato dal governo italiano. Il decreto IVA includerà un nuovo titolo II-bis che conterrà gli obblighi generali dei Prestatori di Servizi di Pagamento i quali dovranno conservare le informazioni relative ai servizi di pagamento e comunicarle successivamente all’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui non adempiranno agli obblighi verrà applicata una sanzione amministrativa per violazione della contabilità e degli obblighi finanziari. L’obbligo di conservare la documentazione riguarda i beneficiari di pagamenti transfrontalieri effettuati in ogni trimestre civile, ma si applica solo se un Psp fornisce servizi di pagamento per più di venticinque pagamenti transfrontalieri allo stesso soggetto durante il medesimo periodo temporale.

 

https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/pagamenti-elettronici-cosa-cambia-2024-2187512.html