L’Italia ha superato quota un milione di vaccinati, Conte: “Primi in Ue, tra un anno il ritorno alla normalità”
15 gennaio 2021
Speranza: “Primo passo di una maratona decisiva per futuro di tutti”
Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che “un milione di italiani ha ricevuto il vaccino anti-Covid”. “Un sentito ringraziamento ai cittadini e al nostro Servizio sanitario nazionale – ha scritto il presidente del Consiglio sui social – per la risposta straordinaria. L’Italia è prima in Ue per numero di persone vaccinate. Un dato incoraggiante. Andiamo avanti così mantenendo sempre alta la guardia”.
Il premier: “In un anno ritorno alla vita normale” – “Abbiamo potenziato le capacità di risposta del sistema sanitario. Abbiamo imparato come modulare le restrizioni per fronteggiare il virus senza imporre costi eccessivi. Abbiamo avviato una campagna di vaccinazione di massa senza precedenti nella storia, che ci consentirà nel giro di un anno di riprendere una vita normale, e questo grazie a uno straordinario sforzo internazionale di ricerca e produzione dei vaccini e a un piano coordinato europeo che garantisce la somministrazione a tutte le persone, iniziando da quelle più fragili e più esposte”.
Speranza: “Primo passo di questa maratona decisiva per futuro di tutti” – “Un milione di persone vaccinate in Italia. È il primo incoraggiante passo di questa maratona decisiva per il futuro di tutti noi”. Così, su twitter, il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale che con il loro lavoro straordinario rendono possibile questa impresa”.
Per permettere ai malati ricoverati in ospedale a causa del coronavirus di incontrare i propri parenti, al Nuovo Ospedale dei Castelli (Roma) è nata la tenda degli abbracci: una speciale barriera che permette di poter stringere i propri cari.
Boccia: “Un mln di vaccini è il primo passo. Zona rossa non è un giudizio” – “Le restrizioni previste per i prossimi giorni sono l’ulteriore sacrificio chiesto agli italiani sulla base di evidenze scientifiche che indicano una recrudescenza dei contagi in tutta Europa. L’Italia sta reggendo bene ma deve essere ancora paziente, coesa e forte. Sono restrizioni che nessuno di noi vorrebbe mai stabilire perche’ gravano su milioni di persone stremate ormai da quasi un anno di sacrifici. Si tratta di misure che non solo servono a contenere l’aumento dei contagi ma a proteggere le nostre reti sanitarie che con gli eccezionali medici e infermieri ci stanno difendendo e curando senza sosta. Abbiamo il dovere di mettere in sicurezza l’unico strumento certo che ci farà uscire dalla pandemia: il vaccino.
Oggi abbiamo superato il milione di vaccini somministrati, è un primo passo; la campagna di vaccinazione per essere efficace deve essere condotta con la massima sicurezza. Il sistema delle regioni e delle autonomie è sempre stato esemplare nella sua correttezza istituzionale e nel rispondere con senso di responsabilità all’emergenza nazionale. E la prova è la mobilitazione sulle vaccinazioni per la quale tutte le regioni, nessuna esclusa, siamo un modello a livello europeo. Prova ne è il milione di vaccinazioni che pone l’italia oggi prima in Europa, in quello che consideriamo però solo una buona partenza”.