La truffa del canone Rai
A lanciare l’allarme è la stessa Polizia di Stato al fine di evitare che dei furbetti approfittino del cambio nel pagamento del Canone Rai per arricchirsi alle spalle di ignari contribuenti
Mario Valenza –
A lanciare l’allarme è la stessa Polizia di Stato al fine di evitare che dei furbetti approfittino del cambio nel pagamento del Canone Rai per arricchirsi alle spalle di ignari contribuenti.
Come meglio specificato anche dalla stessa Rai sul loro sito internet, “in nessun caso saranno richiesti dati per effettuare pagamenti on-line (numero di carta di credito o coordinate bancarie)”. Non ci saranno inoltre incaricati a domicilio: in particolare non ci sono addetti Rai con il compito di riscuotere il pagamento del canone a domicilio o di prendere i dati bancari degli utenti che non li hanno comunicati. Nessun incaricato Rai vi chiederà somme di denaro, semmai rilasceranno un bollettino di conto corrente postale 2105 da utilizzare per il pagamento del nuovo canone. In ogni caso devono essere muniti di tesserino personale di riconoscimento con la foto e l’indicazione della Sede regionale della Rai Radiotelevisione Italiana.
Intanto sarà attivo da domani mattina il numero verde gratuito 800.93.83.62 istituito dalla Rai per fornire chiarimenti ai cittadini in merito al canone tv per uso privato. Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 21. Il canone tv – ricorda una nota della Rai – sarà incluso nella bolletta elettrica a partire dal mese di luglio. L’importo per il 2016 è stato ridotto a 100 euro.