La maxi multa sul canone Rai

La maxi multa sul canone Rai E adesso occhio alla bolletta

Per chi non ha provveduto al pagamento o ha dichiarato il falso si rischiano multe pesantissime
Stefano Damiano – Mar, 24/11/2020

In arrivo una multa salatissima per chi non ha pagato i 90 euro del canone Rai.

Coloro i quali non abbiano provveduto, entro il 31 ottobre, al regolare pagamento della tassa addebitata direttamente sulla bolletta della luce sono previste sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 5 volte l’importo del canone stesso.

Ma andiamo per ordine.

Canone Rai in bolletta

Il canone Rai è dovuto dai possessori di una tv che siano titolari di utenza elettrica. Come sottolineato dall’Agenzia delle entrate: “È tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente – in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari – oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno”.

Dal 2016, al fine di evitare i “mancati pagamenti” del contributo all’azienda radiotelevisiva di Stato, il canone viene addebitato direttamente in bolletta con l’introduzione della “presunzione” di detenzione di un apparecchio televisivo in casa qualora si abbia un contratto di fornitura di energia luce.

Il canone, pertanto, viene addebitato automaticamente in bolletta nel periodo che va da gennaio a ottobre. Anche per quest’anno la legge di bilancio ha confermato che l’importo del canone sarà di 9 euro per 10 mensilità (gennaio-ottobre) e non sono previste modifiche per il 2021.

Gli utenti di una fornitura elettrica, dunque, si troveranno in bolletta l’importo della luce più 9 euro mensili di canone Rai.
Cosa succede se non si paga

Non pagare il canone Rai, pertanto, è davvero difficile, ma c’è chi decide di evaderla pagando il bollettino in bianco con la sola parte riguardante la fornitura dell’utenza luce.

Va precisato, però, che la società che fornisce la fornitura elettrica deve comunicare il mancato pagamento del canone da parte dell’utente all’Agenzia delle entrate e qualora questa segnalazione non venisse fatta per la società sono previsti 30 euro all’anno di multa per ogni segnalazione omessa.

A rischiare grosso, però sono logicamente gli utenti che rischiano una sanzione tra i 200 e i 600 euro circa. Difatti, chi ha evaso il pagamento del canone in bolletta o non abbia provveduto a pagare l’importo complessivo tramite modello F24 entro il 31 gennaio, sono previste sanzione pecuniarie sino a sei volte l’importo complessivo del canone stesso.

Oltre alla sanzione amministrativa si rischia anche il penale nel caso in cui si falsifichi l’autocertificazione – ovvero la dichiarazione di non possesso di una tv in casa -; il reato, riguardante la violazione della legge 445 sull’autocertificazione, potrebbe prevedere sino a 2 anni di carcere.

Bisogna fare molta attenzione, dunque, perché si può incappare in queste sanzione anche involontariamente. Ad esempio, rischiano la multa coloro i quali siano in possesso di un apparecchio televisivo in casa ma non siano titolari di un’utenza di energia elettrica. Difatti, secondo la nuova normativa anche loro sono tenuti al pagamento del canone Rai entro il 31 gennaio attraverso modello F24.

C’è poi chi non ha ricevuto l’addebito del canone direttamente sulla bolletta (quindi meglio controllare bene se ci sono i famosi 9 euro/mese) come è accaduto, ad esempio a colori i quali vivono sulle isole non allacciate alla rete elettrica nazionale che sono tenuti al pagamento attraverso F24. Nello specifico, si tratta di chi abita a: Cudi, Capraia, Capri, Favignana, Filicudi, Giglio, Lampedusa, Levanzo, Linosa, Lipari, Marettimo, Panarea, Pantelleria, Ponza, Salina, Stromboli, Tremiti, Ustica, Ventotene, Vulcano.
Chi non deve pagare e chi è esentato

È possibile essere esentati qualora sussistano determinati requisiti, come scritto in un precedente articolo de IlGiornale.it; difatti ci sono delle persone che sono esentate o che non sono tenute al pagamento del canone Rai.

Nella prima categoria rientrano, secondo la legge di bilancio 2020, le persone over 75 con un limite di reddito a 6.713 euro o qualora abbiano collaboratori domestici, colf e badanti fisse. Sono esenti anche alcune categoria che usufruiscono di convenzioni internazionali.

Non sono tenuti al pagamento, invece, coloro i quali non abbiano televisioni in casa e che presentino l’autodichiarazione apposita. Non rientrano tra gli apparecchi televisivi i tablet e i Pc che comunque permetto di visualizzare i contenuti trasmessi in chiaro dalla Rai.