IMU-TASI 2018: prima rata sulla base delle aliquote 2017
In questo articolo trovi anche: Istruzioni per il versamento
Entro il 18 giugno (il 16 cade di sabato) i possessori di immobili, diversi da quelli per cui siano previste cause di esclusione o esenzione, sono tenuti ad effettuare il versamento della prima rata dell’IMU e della TASI per il 2018. Il versamento è pari al 50% dell’imposta dovuta sulla base delle aliquote e delle detrazioni in vigore nel 2017, tenendo conto di eventuali variazioni intervenute nell’anno in corso. Restano escluse dall’obbligo le abitazioni principali e assimilate diverse da quelle di categoria A/1, A/8 e A/9. Come si effettua il versamento?
Per versare l’Imu, la Tasi e altre imposte, ti consigliamo:
Scade lunedì 18 giugno (il 16 cadendo di sabato) il termine entro cui dovrà essere versata la prima rata dell’IMU e della TASI dovuta per il 2018 in relazione a tutti gli immobili che non sono esclusi o esentati dal pagamento del tributo. Anche quest’anno, per effetto delle novità introdotte dal D.L. n. 193/2016, la scadenza è scollegata rispetto a quella per il pagamento delle imposte sui redditi, che resta fissata al 2 luglio (il 30 giugno cade di sabato).
Il presupposto dell’imposta si verifica con il possesso dell’immobile, a prescindere dall’effettiva titolarità giuridica. Sono soggetti passivi, dunque, i possessori a titolo di proprietà ovvero di altro diritto reale (ad esempio, usufrutto, diritto d’uso, d’abitazione, etc.).
In linea di principio, il versamento della prima rata va effettuato in base alle aliquote deliberate dai comuni per lo scorso anno.
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